Ciao a tutte, readers! Il libro per voi oggi è Creepy Hollow – Il principe delle fate di Rachel Morgan, edito da Hope Edizioni, che ringrazio per il file, uscito il 24 ottobre.
A Violet mancano poche settimane per realizzare uno dei più importanti obiettivi della sua vita: ottenere il diploma come guardiana.Dopo aver portato un umano nel regno dei Fae e aver rischiato tutto, per Vi è necessario concentrarsi e puntare dritta al traguardo. Essere la prima del suo corso, per lei non è un’alternativa, ma piuttosto una necessità. Come lo è dimenticare Nate.Tutto andrebbe a gonfie vele se non fosse che, per poter portare a termine l’ultimo incarico, dovrà trascorrere un sacco di tempo con Ryn, il suo ex amico, ex nemico e ora “amico in prova”. Passare una settimana sotto copertura con lui potrebbe essere una buona occasione per ricucire il loro rapporto, ma Vi non è certa che sia una buona idea.Senza contare che il malvagio e folle Principe Unseelie sta ancora cercando di imprigionare tutti i Fae dotati di rari talenti e Vi è in cima alla sua lista.Se poi si aggiungono Regine fatate, tempeste incantate, sentimenti complicati dall’essere “amici in prova”, si ha la ricetta perfetta per intraprendere il secondo viaggio a Creepy Hollow. Abbiamo lasciato Violet con il cuore a pezzi per colpa di Nate, la ritroviamo caparbia nel voler portare a termine la sua missione primaria: essere la prima del suo corso.
Mancano poche settimane al diploma di Guardiano e Violet deve concentrarsi per non fallire.
Da qualche parte tra l’infrangere la regola più importante della Corporazione e l’avere il cuore spezzato dal mio primo e unico ragazzo, sono diventata come ogni altro allievo guardiano: ho dimenticato di fare i compiti.
Prima. Volta. In assoluto.
Sono sempre stata il tipo di persona fastidiosa che finisce un compito scritto almeno due giorni prima della data di consegna.
Fino a stamattina, cioè quando il mio cervello ha deciso di ricordarmi che ci è stata data una ricerca durante la mia sospensione di una settimana. La data di scadenza?
Oggi.
Tra due ore e mezza, per l’esattezza.
A Violet viene comunicato che per l’ultimo incarico avrà come partner Ryn, il suo amico-ex amico-ora nemico-insopportabile-odioso Ryn: si prevede un potenziale disastro su tutta la linea, in effetti nella Corporazione lo pensano tutti, ma lei sa di dover trovare un punto di incontro per cercare di salvare la missione, anche se sarà difficile.
«Dobbiamo trovare un modo per lavorare insieme. Non è divertente, ma so che non è impossibile, perché ci siamo riusciti quando abbiamo salvato Calla. Quindi tutto quello che devi fare è fingere che questo incarico sia importante quanto salvarle la vita e andrà tutto bene.»
Ryn stringe le braccia al petto, ma non dice nulla.
«Pronto?» Gli sventolo una mano davanti al viso. «C’è qualcuno lì dentro?»
«Non so come si fa» dice, alzando bruscamente le mani. Si allontana dal muro e si siede sul bracciolo di un divano. «Non so come essere tuo amico.»
Bene. Questo non me lo aspettavo. Mi siedo sulla poltrona di fronte a lui. Cerco di pensare a qualcosa da dire, ma niente mi sembra giusto.
«Quando mi sono seduto sul tuo letto e ti ho chiesto se potevamo essere amici, dicevo sul serio» dice. «Lo voglio ancora. È solo che… sono così abituato non solo a ignorarti, ma anche a cercare intenzionalmente di ferirti, che… non so come essere gentile.»
Il premio per chi si diploma primo del corso dei Guardiani è la possibilità di far visita alla Corte Seelie, ed è questo il desiderio più profondo di Violet, e niente e nessuno potrà più distoglierla da questo, neppure Ryn.
E mia madre… be’, immagino che fosse una persona molto divertente e quando si è diplomata al primo posto della sua classe ha voluto approfittare della sua unica visita alla Corte Seelie. Quindi, a detta di mio padre, ha portato con sé molte delle sue cose e le ha nascoste da qualche parte. Pensava che sarebbe stato bello se qualcuno degli anni successivi avesse trovato quegli oggetti. E anche se nessuno li avesse mai trovati, sarebbe stato comunque bello, perché aveva lasciato il suo segno, un po’ come gli esseri umani che incidono le loro iniziali sugli alberi.» Mi fermo a prendere fiato.
«Come avrebbe potuto sapere se qualcuno avesse trovato le sue cose?» domanda Ryn.
«Dunque, mio padre disse che aveva lasciato un messaggio registrato allo specchio, chiedendo che il suo libro preferito fosse restituito alla Corporazione con un messaggio per lei.
Non ne ho mai sentito parlare, quindi presumo che le sue cose siano ancora nascoste.
Pensaci, Ryn. Potrei vederla in uno specchio, che mi parla! E potrei finalmente avere qualcosa di suo!
Insieme a Ryn, Violet riesce a portare a termine positivamente la loro missione, ma da qui in poi non vi racconterò più nulla: dovrete leggere il libro per sapere se Vi si diplomerà prima del corso, o se invece lo sarà Ryn; chi andrà in visita alla Corte Seelie, se verrà trovato quello che la madre di Vi aveva lasciato alla Corte, cosa succederà a Vi e agli altri Guardiani dopo il diploma.
Ma vi dirò che Ryn potrebbe non essere più un nemico 😉
C’è molto altro da scoprire, la storia continua tra colpi di magia e colpi di scena, tutti da vivere con Vi.
Io vi consiglio di leggerlo.
«Ti prego, non morire» singhiozzo. «Per favore non morire, per favore non morire.»
«Le mie gambe… sono ancora lì?» riesce a chiedere. «Non riesco… a sentire…»
Mi chino e lascio che le mie lacrime cadano sul suo petto. «Mi dispiace tanto. Mi dispiace tanto, mi dispiace tanto. È tutta colpa mia.»
«Ricorda… io…» Le parole le muoiono sulle labbra mentre la vita scompare dai suoi occhi.
Le stringo forte le mani, disperatamente. Non riesco a respirare. Dov’è l’aria? Perché non riesco a respirare? Punti luminosi danzano davanti ai miei occhi. Le lascio andare le mani e cado a terra.
E all’improvviso c’è un sollievo, e sto aspirando grandi boccate d’aria nei polmoni.
Non che me lo meriti. Dovrei essere io quella che giace morta a terra.
Mi alzo in piedi. Cammino alla cieca tra i detriti della mia casa. Non so dove sto andando. Non so cosa ho intenzione di fare. So solo che non voglio pensare. Non voglio ricordare. Non voglio essere qui.
BelloBelloBellooo!!
La storia di Violet ha preso una piega inaspettata, forse folle, forse stupida, forse entrambe…devo ancora deciderlo.
La sua vita viene scardinata dalle fondamenta, e tutto il suo mondo salta in aria…letteralmente!
Anche questo secondo libro mi è piaciuto molto, i personaggi evolvono con la storia, la trama è punteggiata di eventi, lo stile della Morgan è divertente, veloce, mai noioso o stucchevole, forse un paio di passaggi sono meno intriganti ma niente che il sorriso scanzonato di Ryn non riesca ad appianare.
Le mie sensazioni, quando ho letto la parola fine, sono state stupore, rabbia, sconcerto, confusione, e soprattutto impazienza perché devo aspettare mesi per leggere il terzo capitolo.
Ora mi informerò sulla data dell’uscita, e se non sarà a breve andrò a protestare sotto il portone della Hope Edizioni.
Tuffatevi nella lettura gustando un calice di Dark Violet: Vermouth, Rum Bianco, Bitter Campari, Blue Curacao e sciroppo di granatina.
È un cocktail colorato di viola, in onore di Violet: lei odia il viola ma io lo adoro.
Buona lettura fatata,
Rekla
Voto per Creepy Hollow – Il principe delle fate
Ti è piaciuta la nostra recensione di Creepy Hollow – Il principe delle fate? Seguici su Facebook, Amazon, Instagram o iscriviti alla newsletter per non perderti le prossime recensioni 😘
