Buongiorno readers!
Oggi il blog ha il piacere di partecipare al Review Party dell’ultimo libro di Benedetta Cipriano, “Tutti i tuoi respiri”
Sinossi
Mi chiamo Amélie e ho negli occhi il ricordo di una notte senza stelle, fatta di grida strazianti e di silenzi interminabili.
Lui si chiama Jace ed è stato il mio cavaliere.
Tra le sue braccia ho lasciato che il mondo scomparisse e il dolore si affievolisse lentamente.
Quella notte il mio cuore si è fermato e adesso è immobile, trapassato da una miriade di spilli. Sanguino, ma non è Jace a curare le mie ferite.
Eppure io lo desidero, lo bramo.
Voglio sentire le sue mani raccogliere pian piano i cocci di una notte che ha frantumato la mia vita.
Voglio dissolvere il tormento perdendomi nel suo sguardo.
Voglio intrecciare le dita nelle sue e sentire il mio cuore tornare a battere.
Mi chiamo Jace e, no, non sono un cavaliere.
Quella notte ho lasciato che Amélie spegnesse il mio dolore.
L’ho avvolta tra le braccia e ho sentito il battito del suo cuore contro il mio petto.
L’ho salvata e sono fuggito.
Eppure oggi lei è qui, pronta a confondermi, e io non posso cedere.
Lei è il ricordo di qualcosa che provo a dimenticare, giorno dopo giorno, e il suo sguardo è in grado di farmi esplodere in mille pezzi.
Il mio cuore è malconcio, le mie canzoni sono aride e le mie note pronte a perdersi nel vento.
Bramo il suo corpo e la sua anima, ma resto immobile e combatto contro quell’unica parte di cuore ancora intatta che, alla vista dei suoi occhi, batte inarrestabile.
Una sola notte li ha avvicinati
Una sola notte li ha spezzati.
Una sola notte li ha uniti, per sempre.
Ma questa non è solo una storia d’amore.
Ho avuto la possibilità di leggere questo libro in anteprima, è uno di quei libri per cui ho dovuto aspettare qualche giorno per scrivere la recensione, uno di quelli che ti catapultano non solo nella storia, ma nei personaggi, nelle loro gioie e nei loro dolori, e che dolori…
Tutto ha inizio una notte a Parigi, una notte drammatica, in cui Amélie e Jace si trovano, si aiutano a vicenda nel cercare di dimenticare quello che è successo solo poche ore prima, e poi si separano. Ma il destino vuole che si rincontrino mesi dopo a New York. Rivedersi sarà uno shock, i due ragazzi rappresentano l’uno per l’altra debolezza, vergogna, senso di colpa…
La desidero da morire, ma lei è anche tutto quello da cui fuggo. È il passato che ti fa un brutto scherzo bussando alla porta. Osservarla significa tornare indietro e affrontare i miei fallimenti.
Riusciranno ad andare oltre le loro paure e superare un passato così carico di emozioni dolorose?
Sei il passato da cui fuggire e il presente da evitare.
Sei la voglia di restare e la ragione per partire.
Non è un passato facile da dimenticare, e il destino avrà in serbo per loro ancora uno scherzetto niente male, Jace si troverà combattuto quando il passato dei due si scontrerà in qualche modo con il presente che cercano di vivere insieme.
Una lettura in cui si alternano i pov dei due personaggi, scorrevole ma carica di emozioni, intensa, talmente intensa che non sono riuscita a leggerlo tutto d’un fiato, ho dovuto fare delle pause, metabolizzare ogni qualche capitolo quello che era successo, le emozioni di cui sempre più l’autrice è riuscita ad impregnare il testo.
Voto
