Buongiorno readers! Il nostro blog saluta la nuova settimana con una nuova recensione di Maria Pina!
Libro fornito dal traduttore per una recensione.
Sara e Álex sono testimoni di un incidente d’auto su una strada di montagna, a parecchie ore di distanza dal paese più vicino, soccorrono il guidatore e lui confessa che trasporta 6 milioni di euro nel bagagliaio. Devono prendere una decisione rapida; Sara è impulsiva e ottiene sempre ciò che vuole, Álex invece fa sempre la cosa giusta e non è abituato a improvvisare. Sara ha bisogno di soldi e il suo istinto di giornalista, un po’ arrugginito da 10 anni di inattività, le dice di tenerseli e indagare. Anche Álex ha bisogno di soldi, di fatto dorme in auto da quando sua moglie l’ha cacciato di casa, ma crede che il suo dovere di poliziotto sia di denunciarlo.
Sara cercherà di convincere Álex. Álex tenterà di impedire a Sara di mettersi nei guai e questo vale anche per lui: Sara è una di quelle donne da guardare ma non toccare.
Sara e Alex sono i protagonisti di questo romanzo. Lei è una ex giornalista, ha dei figli e un marito con cui non va molto d’accordo, ma soprattutto ha anche dei problemi finanziari. Anche al poliziotto Alex le cose non vanno proprio bene. Da un po’ di tempo è costretto a dormire in auto e sua moglie non gli fa vedere le figlie.
Le loro due vite si incontreranno e lungo la strada saranno testimoni di un incidente. Un’auto si ribalta, vogliono prestare soccorso, ma mai si sarebbero immaginati di trovare così tanto contante all’Interno. Lei vuole tenerselo ed indagare, lui vuole denunciare il tutto. Tempo è quello che Sara chiede ad Alex.
Un vortice di avvenimenti vi dirigerà nel giallo della storia, portando a galla la verità dei fatti.
“Le cose succedono perché devono succedere. Di sicuro non è un caso che lui sia salito sulla mia macchina stamattina, che io abbia scoperto, insieme a lui, che mio marito ha messo incinta un’altra. Nulla succede per caso.”
Non ho trovato i personaggi alquanto caratteristici, tanto da imprimermeli dentro. Il mantra che Sara si ripete per stare alla larga da Alex non l’ho trovato tanto ironico.
Il linguaggio è semplice, prevalgono le descrizioni.
Quando leggo un libro voglio sentirmi all’interno della storia, voglio essere coinvolta, sentirmi parte di essa. Purtroppo ciò non è accaduto, probabilmente il punto di vista in prima persona e l’altro in terza mi hanno fatto sentire distaccata.
I titoli delle varie parti lasciavano poco all’immaginazione. Una storia sì carina, ma che non mi ha lasciato il segno.
Lo consiglio a tutti coloro che piacciono le storie rosa con un po’ di mistero.
Voto
