Recensione “I Volti dell’Inganno: Sinfonie del Sole e della Luna” di D. Cella e A. Manneschi

Buongiorno readers! Oggi vi parlo de “I Volti dell’Inganno: Sinfonie del Sole e della Luna” di D. Cella e A. Manneschi, un dark fantasy uscito lo scorso ottobre. 

Prodotto fornito dagli autori ai fini di una recensione. 

SINOSSI
In un mondo pieno di inganni, ognuno recita una parte.
In vista della celebrazione di un matrimonio fra reali, i clan dell’Impero si ritrovano nel palazzo imperiale, dove il Principe Isao sposerá la mite Ren, secondogenita del clan Nari. Per la prima volta da tanti anni, i clan sono riuniti in pace…finché non accade l`
imprevedibile.

Sotto l`influsso di una luna scarlatta, tradimenti celati tra le ombre vengono alla luce. Macchinazioni ingannevoli prendono forma. Creature misteriose, anime sventurate, eroi impavidi, sicari astuti, e figure dal passato oscuro danno vita ad una trama di eventi cui nemmeno la Sacra Triade puo` porre un freno.

Potrá l`Impero essere sottratto alle mani di cospiratori disposti a uccidere pur di averlo? O cadrà in loro potere per sempre? 

Mi trovo leggermente in difficoltà a scrivere questa recensione, per due motivi: intanto la storia è strutturata in maniera complessa, vede parecchi personaggi le cui storie si intrecciano, stile Game of Thrones per intenderci. In secondo luogo, anche se la trama mi ispirava, non essendo molto avvezza ai fantasy stile old school, ho faticato parecchio ad arrivare alla fine. 

Per parlarvi un minimo della trama, almeno la parte iniziale, posso dirvi che assistiamo al matrimonio combinato tra il principe Isao, del clan Hiwan, e Ren, la secondogenita dei clan Nari. Il matrimonio viene programmato per uno dei motivi più vecchi del mondo: unire due clan diversi e rivali. Peccato che gli sposi non ne siano particolarmente felici…
Il tutto accade mentre il cielo splende una luna scarlatta, un segno negativo che porta sventure. 
Piano piano verranno a galla gli inganni e i tradimenti e faranno la propria apparizioni creature misteriose, come il Gube, ma anche altre figure oscure. Certo non mancheranno gli eroi, scene emozionanti e colpi di scena. 
Cosa succederà all’impero? Non sperate che ve lo dica io, ovviamente 😉 

I personaggi sono caratterizzati abbastanza bene, ed essendocene tanti sicuramente non è facile. 

Come in ogni buon fantasy che si rispetti, anche in questo libro gli autori hanno creato un’ambientazione ad hoc, di stampo asiatico, con descrizioni abbastanza dettagliate da far immaginare al lettore questo nuovo mondo.

La trama è molto ricca, non mancano scene emozionanti e i colpi di scena, e il titolo stesso, i volti dell’inganno, lascia ben intuire che non tutti sono come appaiono, ma a volte si fatica a tenere il filo del discorso visto i numerosi cambi di POV. 

Un altro motivo per cui ho faticato a finire questo libro, però, è la presenza di numerosi errori e refusi. Ne ho trovati davvero tantissimi e consiglio una seria revisione sotto questo punto di vista. 

Consigliato agli amanti del fantasy vecchio stile!

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