Buon venerdì readers! Noi chiudiamo la settimana con una bella recensione del primo volume della duologia “The Harris Series”!
Prodotto fornito dalla casa editrice a fini recensionistici.
“Forse il destino non è solo una forza malvagia, forse la vita non è sempre buia, forse dietro il dolore si nasconde la via d’uscita, una salvezza, una possibilità di vittoria.”Un attico da sogno, un fidanzato bellissimo e influente, un lavoro da favola. Così vive Laura Harris, nel cuore della Grande Mela, lontana da una famiglia che l’ha sempre fatta sentire sbagliata. Una vita invidiata da molti, posseduta da pochi. E se fosse solamente un’illusione? Uno show abilmente costruito? Cosa accade quando uno schiaffo violento la fa cadere e guardare il mondo da una nuova prospettiva, quando si rende conto che più che di luce la sua esistenza è fatta di ombre, di punti interrogativi senza risposta? Improvvisamente, nel caos più totale si aggiunge lui, James, un ragazzo contraddittorio, che preferisce mostrarsi con una maschera fatta di malizia e superbia, perché sa che ciò che sta dietro questa barriera potrebbe mettere in pericolo chiunque. Uno strappo che riporta a galla il passato li renderà consapevoli che i loro nemici sono più simili di quanto immaginino. Allora, Laura e James si scopriranno alleati in questa battaglia e quando sono due paia di braccia a combattere il male fa meno paura.
Laura è una modella venticinquenne, vive a New York con il suo ragazzo. Ha lasciato la sua famiglia, che le era contro, per inseguire i suoi sogni, soprattutto per realizzarsi e provare che anche lei è brava in qualcosa. I suoi genitori ritenevano “perfetta” soltanto la sorella Beatrice, anche a causa di questo, tra le sorelle è nato un odio che le ha portate a un distacco.
La sua vita all’inizio sembra impeccabile, le sembra di vivere un sogno, ma con il passare degli anni, diventa abitudine. Purtroppo, con l’avanzare dell’età la sua carriera si avvicina sempre più alla data di scadenza e vengono nuovamente a galla le sue insicurezze. A complicare le cose è l’arrivo di James, il nuovo fotografo. È un ragazzo attraente, misterioso, che inizialmente mostrerà soltanto la sua maschera per difendersi.
Passando molto tempo insieme, avranno modo di conoscersi e scopriranno di avere molti punti in comune. Il ragazzo di Laura è strano, è sempre stato geloso, ma stavolta si comporta in maniera diversa, cosa nasconderà?
“«Non mi chiamare fiorellino» gli intimò, puntando l’indice verso di lui.
«A me piacciono i fiori. Sai, ne associo sempre uno a ogni modella.»
Le fece un cenno di precederlo lungo le scale.
«Ma davvero? E a me quale fiore avresti attribuito, sentiamo?»
«Tu sei un papavero» affermò sicuro.
Lei gli rivolse uno sguardo in cerca di spiegazioni.
«Mi aspettavo che mi paragonassi a una pianta carnivora.»
«Oh no, questo è ciò a cui tu ti vuoi paragonare, o meglio, ciò a cui tu vuoi che io ti paragoni.»
«Verrò da te se avrò bisogno di un analista. Sentiamo, perché un papavero?»
«Un fiore che tutti sottovalutano, la bellezza della semplicità.»”
Questo primo volume della serie racconta cosa ci può essere dietro il mondo della moda, della pressione che porta il dover essere sempre impeccabili.
Sono analizzati davvero bene i personaggi, non soltanto quelli principali, ma anche tutti gli altri per spiegare bene le vicende che si intrecciano.
È un romanzo che racconta la forza delle donne che, anche se apparentemente deboli, quando occorre, sanno trovare la giusta forza e coraggio per affrontare qualsiasi cosa.
È scritto molto bene, la trama è coerente al romanzo, la copertina è molto graziosa. Prevalgono descrizioni, soprattutto degli stati d’animo, ai dialoghi. È scorrevole.
Consigliato a chi ama il mondo della moda, della fotografia. A chi predilige i romance, un pizzico di mistero e a chi piacciono i fiori.
Voto
