“Alice, non è il paese delle meraviglie” di Giuditta Ross – Recensione

Buongiorno readers! Oggi vi parlo di Alice, non è il paese delle meraviglie di Giuditta Ross, edito dalla Triskell Edizioni.

Prodotto fornito dalla casa editrice a fini di una recensione. 

SINOSSI
Cover Alice, non è il paese delle meraviglieAlistair St. Clare è una creatura potente. Un raro vampiro. Cammina sul mondo da secoli e conosce molto bene se stesso e il suo posto nel variegato substrato di esseri non umani che popolano la terra, perennemente in conflitto gli uni con gli altri. Da sempre si destreggia sul filo del rasoio di delicati equilibri di potere. Sa bene che lasciarsi ammaliare da due begli occhi dorati potrebbe costargli tutto ma, improvvisamente, il ferreo pragmatismo di una vita svanisce sostituito da un bisogno selvaggio e folgorante.
Alice non è che una semplice piccola vampira in un mondo di lupi mannari. O almeno così pensa. Non sa nulla di sé, solo quello che il vecchio Noan le ha detto da quando si è svegliata, senza un briciolo di memoria di ciò che era. La sua vita si trascina sospesa tra il lavoro al pub, la stramba amica ‘Dhu e un ragazzo carino che le lascia affondare le zanne in lui di tanto in tanto. Questo finché il suo passato non torna prepotentemente a reclamarla. 
Alice scoprirà che non c’è nulla di semplice nella sua vita da vampira, che l’uomo dei suoi sogni è un tipo da incubo che non si fermerà davanti a nulla pur di tenerla al sicuro.

Il titolo potrebbe far pensare alla classica favola di Alice nel paese delle Meraviglie, ma non fatevi ingannare, perché così non è. L’autrice ha preso sicuramente ispirazione da quel classico, ha inserito qualche dettaglio, ma ha ricreato un mondo completamente fantastico, popolato da varie creature del fantasy.

Alice è una vampira, una specie rara. Non ricorda nulla del suo passato, i suoi ricordi arrivano solo fino a cinque anni prima, quando Noah, il proprietario del pub in cui lavora, l’ha accolta e trattata come una figlia. 

Si sente strana, fuori posto, nonostante Noah cerchi di rassicurarla sempre. 

«Smetti di torturarti bambolina, non sei strana, sei speciale.»

Sente che c’è qualcosa che non va, ma non capisce cosa o forse non vuole capire perché si sente al sicuro mantenendo lo status quo. 

Voleva la verità e al contempo la temeva. Perché, una volta che fosse stata certa di essere stata tradita, non sarebbe riuscita a perdonare, tutto sarebbe cambiato irrimediabilmente e lei si sarebbe ritrovata sola. 

Per quel che ricorda, prova da sempre attrazione per Alistair, il classico bello e dannato da cui sa dovrebbe stare alla larga, ma non ne capisce appieno il motivo, è semplicemente più forte di lei e questa attrazione minaccia di ferire Danny, il ragazzo lupo mannaro con cui si vede, nonostante tutte le problematiche che si può ben intuire possono sorgere quando due creature differenti stanno insieme. 

Alistair, un vampiro antico, ha però un segreto che mantiene da cinque anni, un segreto che la coinvolge e a causa del quale si ritrova combattuto

Ormai era oltre la vergogna e il disonore, era al limite e starle così vicino senza poterla toccare dava un nuoco significato al concetto di crisi d’astinenza

I due condividono effettivamente un legame particolare, e quando Alice ne verrà a conoscenza la assaliranno mille dubbi. Alistair è attratto da lei perché è lei o per via del legame? Una questione che si potrebbe tranquillamente adattare anche alla vita reale 😅

Essere separato dalla ragazza lo rende incompleto, come se lei fosse la sua metà

L’ossessione per quella ragazzina lo stava logorando al punto che era quasi scioccato dal fatto di essere ancora tutto intero.

Di certo i due non hanno modo di scoprirlo tranquillamente, perché questo libro non parla certo solo di loro due, ma anche di antichi conflitti, inganni, rancori, un popolo da salvare… Le cose si complicheranno parecchio quando il passato di Alice andrà a bussare alla sua porta. 

«Sai, ero piena di domande, prima. Alcune le ponevo senza aspettarmi realmente una risposta perché ero convinta che nessuno ce l’avesse. Invece l’unica a non sapere ero io. E… ero felice, nel mio stupido finto mondo. Ora so parecchie cose e sono incredibilmente infelice.»

A pochi piace vivere nell’incertezza, Alice vuole sapere cosa le è capitato, ma a volte la verità comporta rivelazioni e conseguenze che mai ci si potrebbe aspettare.

Ci sarebbe davvero tanto altro da dire, ma ho paura di fare troppi spoiler! Posso dire che in questo libro ci sono parecchi personaggi secondari ben caratterizzati e che si intrecciano bene tra di loro e con la trama! Anche se ha avuto una piccola parte in questo primo libro, l’amica di Alice, la banshee ‘Dhu mi è subito ispirato simpatia! Decisamente pro Alistair e contro il “povero” Danny 😂

«Pesta il mannaro, schiaccia il lupastro, striglia il cagnaccio»

Anche le descrizioni sono ben fatte e alcune le ho trovate quasi magiche!
Sono presenti alcune imprecisioni nel testo e a volte ho trovato la narrazione un po’ veloce, alcuni passaggi non mi sono stati perfettamente chiari. 

Nel complesso, un romanzo adatto agli amanti del fantasy e del romance! 

Voto per Alice, non è il paese delle meraviglie

Ti è piaciuta la nostra recensione per Alice, non è il paese delle meraviglie? Seguici su Facebook, Amazon o iscriviti alla newsletter per non perderti le prossime recensioni 😘

/ 5
Grazie per aver votato!

Facebook Comments
Like

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Attenzione!

NON SI ACCETTANO PIÙ RICHIESTE DI RECENSIONE!

 

TI PIACEREBBE COLLABORARE CON NOI?

Sei un amante della lettura, ti piacerebbe provare recensire e unirti al nostro staff?

Contattaci per email o tramite modulo nella sezione Contatti, inviaci una breve presentazione e una recensione di prova di un libro a piacere! Ti risponderemo il prima possibile!