Buongiorno readers! Iniziamo la settimana con le novità della Narrativa DeA Planeta e UTET DeA Planeta!
Materiale fornito dalla casa editrice a fini promozionali.
Sei amiche. Tre segreti. Un omicidio.
Tra due settimane, Maggie sposerà l’uomo dei suoi sogni. Quale occasione migliore per convocare le amiche di una vita e concedersi insieme a loro un’ultima, pazza, memorabile notte di festa?
Ma il mattino successivo Maggie si sveglia accanto a un giovane uomo che non è il suo promesso sposo e dal quale non può fare a meno di sentirsi disperatamente attratta. Subito dopo viene raggiunta da una notizia ben più sconvolgente: il corpo senza vita di Angie, una delle invitate all’addio al nubilato, è stato ritrovato in un parco della città. Quella che doveva essere una “serata da ricordare” diventa di colpo un incubo da cui è impossibile svegliarsi. Maggie, Kelly, Carol Anne, Natasha, Suzanne: ognuna ha i suoi segreti da nascondere. E adesso che la polizia incalza la domanda è per tutte la stessa: mentire a costo di proteggere un assassino, oppure raccontare la verità e affrontarne le conseguenze?
Tornano l’ispettore Scapece e la scoppiettante squadra investigativa della trattoria Parthenope, in una nuova indagine “dai sapori forti”.
La famiglia investigativa più divertente del giallo italiano. A Villa Roccaromana, una delle dimore marine più affascinanti di Posillipo, si festeggia il novantesimo compleanno della baronessa Elena De Flavis, la cui nobiltà d’animo è riconosciuta in tutta Napoli. L’ispettore Gianni Scapece, tra gli invitati insieme al commissario Carlo Improta, si gode la serata e la conoscenza di Naomi, incantevole nipote della padrona di casa. Tutto scorre con piacevolezza finché qualcuno decide di mettere in scena il finimondo: proprio quando un tenore attacca a cantare Nessun dorma, molti dei presenti iniziano a perdere i sensi, uno dopo l’altro. Nella gran confusione che segue, la baronessa scompare insieme al suo maggiordomo cingalese Kiribaba. Un rapimento? Un suicidio? Un tragico incidente? Il mistero prende una brutta piega quando Scapece e Improta incontrano i tre figli della baronessa, per nulla sconvolti dall’accaduto e interessati piuttosto alla spartizione dell’eredità. È l’inizio di una complicata indagine tra i rancori, le gelosie e le meschinità che a volte distruggono i legami familiari; ma per fortuna l’ispettore e il commissario saranno spalleggiati da un’altra famiglia, quella dei Vitiello e della trattoria Parthenope, fonte inesauribile di buonumore e di trovate geniali. In un susseguirsi di colpi di scena ed episodi esilaranti, Pino Imperatore ci conduce in una vicenda emblematica di ciò che può diventare la vita: una delizia, se trascorsa con chi amiamo e facendo del bene al prossimo, o un inferno, se ci lasciamo avvelenare dal denaro e dall’egoismo.
Il realismo magico incontra la sensibilità contemporanea in un romanzo che parla di temi attuali come il bullismo e il sempre più frequente fenomeno del “ritiro sociale” (hikikomori).
Kokoro trascorre le sue giornate confinata tra quattro mura. Fino al giorno in cui lo specchio della sua stanza si accende di una luce misteriosa. Toccandolo, Kokoro si trova in uno strano e fiabesco castello, con una ancor più strana e inquietante bambina dalla maschera di lupo a farle da guida.
È lì che riceve la sua missione, trovare la chiave che consente di esaudire un desiderio; ed è lì che incontra gli amici che nella vita reale ha rinunciato ad avere: sei in tutto, ognuno con una storia diversa e complicata alle spalle. Ma cosa hanno in comune questi improbabili eroi e per quale ragione si trovano lì? E ancora, chi è davvero la Bambina Lupo e quale segreto si nasconde dietro l’origine del castello? Per scoprirlo, i sette dovranno trovare il modo di scendere a patti con il loro mondo interiore e con quello di fuori.
Una protagonista ribelle, un romanzo profondamente femminista. Per tutti coloro che hanno amato la serie tv cult Westwolrd.
Benvenuti a Kingdom, l’unico luogo in cui il lieto fine non è una fantasia. È la realtà.
Ana è la principessa più bella di Kingdom, un parco incantato, protetto da mura altissime e popolato da sirene e altre meraviglie della natura. L’unico compito di Ana è essere felice: accogliere gli ospiti e sorridere, sempre. E d’altronde come potrebbe non sorridere? A Kingdom tutto è possibile, e per ogni storia esiste solo il lieto fine. Ma non per Ana. Perché, quando la principessa si innamora di Owen, il custode del parco, si rende conto che la sua vita non è altro che un terribile inganno. Kingdom è un parco di divertimenti, e lei è solo un androide programmato per rendere felici gli esseri umani. Ana, però, è pronta a tutto pur di conquistare la libertà. Anche a uccidere e, forse, a sacrificare il suo stesso amore.
Il ritratto intimo e folgorante di una delle figure femminili più complesse della storia: Cleopatra, l’ultima regina d’Egitto.
Una donna piange il suo lutto d’amore su una barca che solca le acque del Nilo. È la regina Cleopatra, abbandonata dall’amante. Per ragioni di convenienza politica, il triumviro romano Marco Antonio ha infatti deciso di sposare Ottavia, sorella del suo alleato/rivale Ottaviano. Quando il rapporto con quest’ultimo si deteriora, Antonio fa ritorno ad Alessandria tra le braccia dell’ultima regina di un Egitto ormai sull’orlo del collasso. Una delle storie d’amore, ambizione, potere, sconfitta più iconiche e affascinanti di sempre raccontata con sensibilità ed eleganza da un protagonista di spicco della moderna letteratura spagnola, per la prima volta pubblicato in Italia.
Fresco, diverte e commovente al tempo stesso, un romanzo di formazione che racconta alle ragazze l’importanza di accettarsi e di credere nei propri sogni. Sempre e comunque.
Luce ha diciotto anni, una grande passione per la fotografia e tantissimi sogni per il futuro. Il problema è che c’è sempre qualcuno pronto a dirle che cosa dovrebbe o non dovrebbe fare: la mamma troppo apprensiva, un fidanzato che forse neppure più ama, i professori e le compagne di classe prepotenti. Così Luce si crea un mondo in cui stare bene grazie alla sua macchina fotografica e alle infinite foto che scatta. L’imminente fine della scuola, però, porta grossi cambiamenti e la costringe a decidere che cosa fare d’estate. Circondata da troppe voci convinte di sapere che cosa è meglio per lei, Luce dovrà lottare per capire che cosa desidera davvero per il futuro e quale prezzo è disposta a pagare per realizzare i propri sogni. Dalla sua parte ha due amiche splendidamente problematiche e un misterioso ragazzo incontrato in una gelida giornata d’inverno sulla spiaggia. Grazie anche al loro aiuto, finirà per capire che cosa è davvero importante e troverà la forza di essere se stessa, liberandosi dagli infiniti condizionamenti che imbrigliano ogni giovane ragazza. Metterà fine a un amore esaurito e salirà su un aereo diretto in Africa, pronta a dare una possibilità alla sua passione più grande, la fotografia. Un romanzo dove il vero protagonista è il girl power e le difficoltà che ogni ragazza deve superare nella ricerca della propria strada, una storia di ragazze, amiche, madri, professoresse che raccontano che cosa significa essere donna oggi.
Una Torino sorprendente, che sveste i panni della città esoterica per indossarne altri ancora più magici e inquietanti.
Zaccaria Argenti è quasi un ex commissario di polizia. Al termine di una concitata irruzione in un covo di sequestratori, infatti, per schivare un proiettile è caduto dalle scale ed è finito in coma. Nell’operazione ci è scappato un morto e i suoi superiori vogliono capire com’è successo. Solo che “Zac”, al risveglio, pare ricordare solo pochi dettagli, peraltro smentiti dai rilievi eseguiti sul posto. Ha perso una rotella, pensa qualcuno; ci prende in giro, sospetta qualcun altro.
Nel dubbio, viene rimosso dal servizio attivo e messo sotto il poco tenero controllo dell’ispettrice Maya Bolla, che al primo incontro gli fa un occhio nero. L’occasione per rimettersi in piedi gli sarà misteriosamente “donata” da una coppia di assassini con un’ambigua idea di giustizia.
Lo scienziato italiano che ha ispirato Frankestein, in uno sorprendente romanzo storico. Nonostante sia all’origine di uno dei più grandi miti letterari di sempre, la figura di Giovanni Aldini non è mai stata raccontata prima.
Inizio Ottocento. Lo scienziato di fama Giovanni Aldini è segretamente convinto che con una scarica elettrica sia possibile riportare in vita un cadavere, e per provarlo non gli è più sufficiente eseguire i propri esperimenti su carcasse di animali. Sta cercando dei corpi umani ma ha bisogno che siano integri e appena deceduti, e il problema è che in quasi tutta Europa i condannati a morte vengono decapitati. Per questo Aldini è sbarcato in Inghilterra, dove le esecuzioni capitali avvengono per impiccagione. Ma quando riuscirà a mettere le mani sul corpo di un uomo giustiziato per omicidio, scoprirà che è stato vittima di un’ingiustizia e inizierà a indagare sui veri colpevoli…
Del resto basterebbe farsi condurre dalla giusta guida. La melodia diventa così un mezzo per scoprire il mondo, il ritmo un tentativo di ascoltare noi stessi e l’armonia una prova di vita sociale. E a ben guardare le trame dell’opera sembrano ricalcare la nostra attualità: così Carmen diventa un simbolo per combattere la violenza sulle donne, e la Bohème una trasposizione parigina di serie tv di successo come Friends o How I Met Your Mother. Tra spartiti e semiminime, biografie di compositori e direttori d’orchestra, Beatrice Venezi ci mostra come la musica classica, una volta libera dagli stereotipi, sia un bene globale: una bellezza che appartiene a tutti.
Già un secolo tumultuoso come l’Ottocento, che ha inventato la fotografia e i colori nei tubetti di metallo, aveva infatti prodotto le sue: a uno sguardo attento cos’altro sono il Romanticismo, il Realismo e l’Impressionismo, se non delle onde d’urto rivoluzionarie e dirompenti, lanciate contro la tradizione con il dichiarato intento di distruggerla?
Caroli ci apre le porte di una Wunderkammer piena di gemme nascoste e protagonisti inaspettati, e aggiunge un nuovo, fondamentale tassello al grande mosaico dell’arte che ha costruito in questi anni.
Mona Chollet indaga le tipologie femminili su cui si concentra da sempre la persecuzione: vedove, anziane e single, donne indipendenti, ma soprattutto donne senza figli, donne che rifiutano la maternità. Mescolando con coraggio l’antico e il contemporaneo, Chollet non si limita a costruire un documentato saggio storico, ma ci mostra chiaramente i sinistri bagliori che i roghi delle streghe continuano a proiettare su di noi.
Ma forse Lucrezia era entrambe le cose. Perché c’era un’altra Borgia: Angela, sua cugina, più giovane di sei anni e morta poco dopo di lei. Lucrezia e Angela, due donne di potere, di pari e sconvolgente bellezza, circondate da troppi uomini e dal lusso più sfrenato. Le loro storie sono così simili e parallele (uccisioni, matrimoni strategici, tradimenti, lotte di potere, figli illegittimi) che in alcuni tratti finiscono per sovrapporsi.
E se fosse Angela la Borgia “nera” reinventata da Victor Hugo nell’Ottocento, poi diventata archetipo con il nome della sua più famosa cugina? Sullo sfondo delle lotte politiche italiane fra XV e XVI secolo, tra intricate genealogie di famiglia e intrighi di palazzo, Lia Celi e Andrea Santangelo si addentrano con ironia e leggerezza in questo fascinoso enigma del Rinascimento.
Pochi sanno che andando in bici la nostra mente entra davvero in una condizione speciale: un’intima esperienza di mindfulness che è quanto di più vicino alla meditazione possa offrire la nostra quotidianità. Il movimento armonico delle gambe, la percezione dell’energia che attraversa il corpo, il controllo ritmico del respiro e l’attenzione particolare verso ciò che accade intorno e dentro di noi: tutte queste potrebbero essere le istruzioni di un monaco Zen, e invece sono le azioni spontanee di qualunque ciclista in giro per la sua città.
Juan Carlos Kreimer esplora con precisione e consapevolezza gli stati fisici e mentali che la bicicletta è in grado di risvegliare in noi. Senza il bisogno di sederci su una stuoia a gambe incrociate; semplicemente, pedalando.