Hola readers! “End of the Road Bar – Parte Prima” di Daniele Batella è una delle nuove uscite della DarkZone per questo mese! Si tratta di una narrativa, potete trovarlo QUI.
Materiale fornito dall’autore a fini promozionali.
Abbiamo anche un piccolo estratto per voi!
Eppure non era facile inquadrare Penny. Dietro al bancone dell’End of the Road sembrava una danzatrice aggraziata. Una geisha che fluttua leggera anche mentre spilla una birra doppio malto danese da una vecchia e incrostata spina.
Pur tradendo la mente scaltra, pur avendo negli occhi una luce più antica di quel corpo esile e languido, emanava un irresistibile alone di mistero. Più di un cliente del bar aveva tentato l’approccio; chi in modo elegante e raffinato, chi balbettando in preda ai gorgoglii del troppo gin nello stomaco. Ci fu perfino un tale, un giovane e piacente autista di limousine, che si presentò al bancone con un paio di sfavillanti orecchini di smeraldi. Disse che aveva usato tutti i suoi risparmi, che li aveva comprati per donarli alla donna giusta ; disse che gli era bastato vedere Penny quella stessa sera per capire che, per risollevarsi dai guai economici in cui si era cacciato giocando d’azzardo, non doveva far altro che sposarla. Ecco cosa mancava nella sua vita. Una sposa. Non era la voragine di depressione in cui si era quasi annegato, sperperando i pur buoni guadagni in alcol, slot machine e puttane; no, non era arrivato al capolinea. Proprio in un locale con quel nome, inciampando una sera sull’asfalto bagnato dalla pioggia battente, aveva scoperto un nuovo inizio. Penny rimase a guardarlo mentre lui le porgeva la scatoletta di velluto. I suoi occhi languidi scrutavano il contenitore come se potesse attraversarlo e rimirarne il contenuto. A poco a poco, le labbra si incresparono in un sorriso beffardo, come di un’attrice famosa che sente dirsi da un ragazzo di quattordici anni di essere l’amore della sua vita. Non aprì mai la scatola, non prese mai gli orecchini. Il tizio sparì.