Buongiorno readers! Oggi Maria Pina partecipa al RP di “Oltre le paure, te”, di Ilenia Bernardini.
Come si può sopravvivere al dolore della perdita della persona che ami? Come si fa a essere forti per gli altri se dentro ci si sente morti?Anne Hudson Sinclair non ha le risposte alle domande, è bloccata nel suo dolore. La guerra le ha portato via il marito, il suo confidente, il suo migliore amico, il padre delle sue figlie. Si limita a respirare, a fare quello che tutti si aspettano da lei: cerca di essere una madre presente per Claire e le gemelle Alison e Alice, un punto di riferimento. Non permette a se stessa di tornare a vivere a pieno la propria vita, incapace di lasciare andare il dolore e i sensi di colpa. Matt Cooper è il suo sbaglio più grande, l’uomo che con un solo bacio ha messo sottosopra le sue convinzioni, prima che il suo mondo crollasse. Per Matt esiste solo una donna, ma sa di non essere quello giusto per lei. Il suo passato violento lo ha forgiato, nel fisico, nella mente ma soprattutto nel cuore, blindandolo. Non permette a nessuna donna di avvicinarsi: meglio amare da lontano piuttosto che rovinare la vita di Anne. Ma quando una decisione sbagliata li porta a stare a stretto contatto, il cuore sceglie di combattere, di andare contro ogni regola imposta.
Perché a volte bisogna solo trovare quella persona che ci sproni ad affrontare e superare le nostre paure, a compiere il salto nel buio che tanto ci fa paura.
Anne, la nostra protagonista, dalla morte di Noah, non è più lei. Ha intrapreso una terapia psicologica, ma neanche quella basta, neppure le sue tre figlie riescono a non farle sentire dolore.
“Mi manca. Mi manca ogni giorno. Ogni ora, minuto, secondo. Tra poco saranno quattro anni che mio marito, il mio migliore amico, il mio più grande amore, è morto. Sono spaccata in due: una parte di me è nel presente, è una mamma orgogliosa dei suoi tre gioielli, un avvocato di tutto rispetto, una sorella premurosa. Ma l’altra metà è ancora nel baratro.”
Matt è il migliore amico del fratello di Anne. La notte della morte di Noah, fra i due c’è stato un bacio e il senso di colpa di Anne è stato insostenibile, anche perché è accaduto proprio quella tragica, dannata notte.
Una notte Chuck chiederà l’aiuto di Anne, che è avvocato, per tirare fuori dai pasticci Matt. Nonostante i rapporti tra i due fossero ridotti al minimo indispensabile, ora saranno costretti a trascorrere un periodo sotto lo stesso tetto e ne accadranno davvero delle belle.
Non voglio svelarvi molto di questo libro davvero avvincente, ma posso dirvi che Matt è una persona eccezionale. È un uomo con un passato importante, un uomo che pensa prima agli altri che a se stesso. Un uomo spiritoso, generoso, responsabile. Un uomo che non si preoccupa delle conseguenze se deve difendere qualcuno. Ha un passato difficile, a causa dei suoi genitori vuole precludersi il sogno di avere una famiglia.
“Devo essere forte, devo rispettare le mie regole. Non vado bene per lei, né per nessun’altra. Sono solo e devo restarci.”
È un libro che fa vivere tanto dolore e rabbia, è reale, dolce e fa sognare, emozionando all’inverosimile.
Affronta non solo le problematiche di una madre, ma anche delle sue figlie, soprattutto dell’adolescente Claire.
I personaggi sono davvero ben descritti, la narrazione e lo stile sono perfetti.
Personalmente ho preferito la prima parte alla seconda, che ho intuito come sarebbe potuta proseguire. L’unica cosa che cambierei sono i vezzeggiativi che Matt attribuiva massicciamente ad Anne e non solo.
È un romance per tutti coloro che si meritano una seconda occasione, adatto a coloro che hanno incertezze sul loro aspetto fisico. perché magari dove tu vedi imperfezioni, gli altri vedono pregi.
Voto
Libro interessante. Bella recensione 😉
Grazie! :*