Buongiorno readers! Oggi vi propongo la recensione di “Un mistero per lady Jessica” di Laura Rocca.
Ho già recensito un libro di questa autrice “La scoperta del vero amore” e mi ero trovata in difficoltà già allora, ma in positivo. Perché? Semplicemente perché la Rocca ha la capacità di creare trame talmente intricate, con personaggi così ben caratterizzati, che mi risulta difficile riuscire a rendere appieno giustizia alle sue opere. Questo, però, è un aspetto che mi piace, mi spinge sempre a mettermi in discussione, a mettermi alla prova; è secondo me un ottimo metodo per migliorarsi, aspetto che trovo stimolante e indispensabile.
Inghilterra, 1840.
Lady Jessica Baker, figlia del conte di Kerrik, si annoia nel collegio in cui è stata relegata per apprendere le regole della buona società e prepararsi al debutto. Non riesce a sopportare le infinite lezioni sul comportamento da tenere durante i ricevimenti o sull’arte della conversazione. È certa di dover trascorrere altri interminabili mesi in quel lugubre luogo, ma inaspettatamente è richiamata a casa dalla madre. Dalla lettera, vergata con l’inconfondibile tono gelido della contessa, apprende che la famiglia l’attende per l’incontro con il suo futuro marito e che le nozze sono già state programmate. Lady Jessica, poco incline alle convenzioni e alla sottomissione, stranamente accetta di buon grado e si prepara al rientro. La giovane fanciulla è certa di conoscere l’identità dello sposo: chi altri potrebbe essere se non il visconte di Crawford? Michael ‒ figlio dei loro vicini di tenuta e fratello maggiore di lady Abby, la sua migliore amica ‒ è il ragazzo con cui è cresciuta e che occupa il suo cuore fin da bambina. Il lieto fine sembra assicurato ma lady Jessica, mentre conta i giri di ruota della carrozza che la sta conducendo verso casa, non sa che il destino ha ben altro in serbo per lei. Scoprirà molto presto che, per ottenere davvero il futuro da lei sognato, dovrà tirare fuori tutto l’ingegno e il carattere che gli anni di collegio hanno tentato di reprimere. Non potrà fidarsi di nessuno poiché i nemici si celeranno dietro i volti più impensati.
Premessa: Avete presente quelle serie in cui ogni libro racconta le vicende di un personaggio? E quante volte, finito il primo libro, avete implorato che una Musa andasse a fare una doccia di ispirazione all’autrice/autore e che un dio della velocità le/gli elargisse un po’ del suo dono, sperando che quel secondo libro uscisse in fretta? Personalmente, parecchie volte!
In questo caso però non ce n’è stato bisogno!
Il libro in questione è diviso in due parti. Nella prima conosciamo Jessica e Michael, mentre nella seconda l’attenzione è per Abby e Juls. Attenzione, le due parti non sono totalmente sconnesse, non vorrei che passasse questo messaggio. La trama di fondo perdura per tutto il libro, intersecandosi con i vari personaggi fino alla fine.
Tutto questo in generale, ora cerchiamo di analizzare il tutto il più dettagliatamente possibile ma al contempo cercando di rimanere sullo spoiler free!
Lady Jessica odia il collegio nel quale è relegata da 3 anni e non vede l’ora di andarsene. L’occasione si presenta quando le arriva una lettera della madre nella quale le annuncia che a casa la aspetta l’incontro con il futuro marito. Jessica è felicissima non solo di lasciare il collegio, ma anche perché è certa che il suo futuro sposo sia Michael, il figlio del conte di Crawford, con cui è praticamente cresciuta.
Arrivata a casa però l’aspetta una brutta sorpresa. Nei mesi precedenti al suo ritorno sono accadute parecchie cose: per colpa di alcune circostanze il suo amato Michael è stato privato del titolo e ora lavora come stalliere presso il suo palazzo. Il suo promesso sposo? Il Duca di Warchester, un vecchio che non le piace per niente, al di là di quello che prova per Michael. Non capisce cosa sia successo, del perché Michael e sua sorella, Abby, abbiano perso tutto, ma piano piano riesce a scoprire la verità, o almeno una parte di essa.
Se pensate che si arrenderà al volere dei genitori senza lottare, allora vi sbagliate di grosso. Jessica non è la classica lady remissiva pronta ad abbassare la testa e fare tutto ciò che le dicono. No, lei è decisamente un personaggio fuori dagli schemi
Era sveglia, coraggiosa, non si perdeva mai d’animo e si era trasformata in una donna di carattere. Non era come quelle sciocche debuttanti che lo avevano assediato, piene di belletto e di moine. Jessica era semplicemente se stessa, spumeggiante, incurante dell’etichetta eccessiva, sapeva ridere e soprattutto era una persona vera.
Non è disposta a rinunciare a Michael tanto facilmente, soprattutto visto che tutta la questione le puzza. È decisa a volerci vedere chiaro.
E Michael? Non crediate che sia disposto a lasciare le cose come stanno. È stato privato del titolo, separato dalla sorella e ora rischia di perdere la donna che ama. No, non ci sta. Intanto riuscirà a ricongiungersi ad Abby grazie a Jessica. Poi inizierà ad indagare per scoprire la verità, con la complicità di Jessica e della sorella.
Sarà una ricerca piuttosto lunga, succederanno parecchie cose, se ne scopriranno altrettante. Gli ostacoli sul loro cammino non si sprecheranno.
Jessica, nonostante sia una donna molto forte, sarà costretta a fare scelte difficili, ma per fortuna ha vicino a sé Abby
Jessica l’aveva scelta subito come amica. Allora lo aveva fatto inconsapevolmente, ma si rese conte che lei e Abby si completavano. Dove lei eccedeva Abby smorzava, e quando Abby era troppo passiva lei la spingeva a vivere più intensamente.
Durante la prima parte, anche se l’attenzione è puntata su Jessica, iniziamo a conoscere Abby, ma la conosceremo molto meglio nella seconda parte del romanzo. Il suo aiuto sarà molto importante ma non sempre le sarà facile darlo. Durante i mesi prima del ritorno di Jessica, ha dovuto lavorare come serva nel collegio dove prima era ospite. L’autrice fornisce pochi dettagli sulla permanenza della ragazza in quel posto, sappiamo che le accaduto qualcosa di terribile, qualcosa che l’ha segnata nel profondo ma non scopriamo tutto subito. Ci vorrà parecchio per riuscire a capire cos’è successo e il perché quindi del suo comportamento, soprattutto nei confronti di Jules, il più caro e vecchio amico di Michael.
Di lei non posso parlare molto, farei troppi spoiler, ma posso dirvi che il suo è un percorso di guarigione, lento e tormentato. Jessica però le darà tutto il sostegno di cui ha bisogno, e anzi, anche troppo a volte
Quella benedetta ragazza era un uragano: se si metteva in testa qualcosa non c’era verso di farle cambiare idea.
Non solo non riesce a fidarsi totalmente degli altri, ma preferisce non parlare di ciò che le è successo, crede di proteggere le persone che ama così facendo, fino a quando non capirà che
La verità era la cosa più preziosa che possedeva, i segreti trovavano la loro strada per venire alla luce e recavano conseguenze.
I protagonisti vivranno parecchie avventure, e noi con loro. Avrete di che emozionarvi e tormentarvi: a volte sarete arrabbiati, altre felici, altre ancora in ansia!
Ho trovato il libro scritto bene nonostante qualche imprecisione nell’editing. I paesaggi descritti magnificamente ma soprattutto i personaggi delineati molto bene! Ho apprezzato molto l’accuratezza nello descrivere luoghi reali oltre che alle usanze dell’epoca. Sì, la protagonista non è la classica nobile di cui si potrebbe leggere o vedere nei film, ma ho apprezzato questa differenziazione. Mi piace credere che anche all’epoca ci siano state delle eccezioni.
Il libro è sicuramente lungo, ma secondo me la suddivisione in due parti ha evitato un rallentamento del ritmo. Inoltre la trama è intricata, non mancano di certo i colpi di scena.
Molto consigliato a chi ha voglia di passare qualche ora a cercare di svelare qualche mistero insieme ad una lady più di nome che di fatto, e ad altri personaggi pronti a mettersi in gioco per le persone che amano.
Voto
