Buongiorno readers! Ecco la recensione di “Tra le braccia di Morfeo”, il secondo libro della trilogia su Alice nel Paese delle Meraviglie di A.G. Howard.

Sinossi

Alyssa Gardner è stata nella tana del coniglio e ha affrontato il serpente. Ha salvato la vita di Jeb, il ragazzo che ama, è sfuggita alle macchinazioni dell’inquietante e seducente Morpheus e alla vendicativa regina Rossa. Ora tutto quello che deve fare è prendere il diploma, realizzare il suo sogno e frequentare una prestigiosa scuola d’arte a Londra. Sarebbe tutto più semplice se sua madre, appena uscita da una casa di cura, non si comportasse sempre in modo eccessivamente protettivo e sospettoso. E se il misterioso Morpheus evitasse di farsi vedere in giro per la scuola e non la tormentasse proponendole una pericolosa missione, un’altra sfida al paese delle Meraviglie, a cui lei, almeno in parte, appartiene…

È passato un anno dagli eventi narrati nel primo libro “Il mio splendido migliore amico”. Alyssa sta finalmente con il ragazzo che ama, è felice che sua madre sia tornata a casa dal manicomio, anche se si comporta in maniera decisamente troppo protettiva nei suoi confronti; ma cerca di capirla, in fondo sono state lontane per ben 11 anni… Ma se c’è una cosa che abbiamo imparato dal Paese delle Meraviglie, è che non è tutto oro ciò che luccica. Ha paura che Jeb si stia allontanando, complice il fatto che non ricorda assolutamente nulla delle avventure vissute insieme l’anno prima. In più deve fare i conti con le scoperte sulla sua famiglia, su Morpheus e sulla Regina Rossa. Per non parlare del fatto che a sua madre proprio non sembra andare a genio Jeb, e Al non ne capisce proprio il motivo, o almeno, non subito!
A complicare il tutto è l’arrivo di Morpheus nel mondo degli umani, travestito per poter andare nella sua stessa scuola. Il Paese delle Meraviglie è in pericolo e ha bisogno dell’aiuto di Al per poterlo salvare, ma non sarà così facile convincerla visto che è sempre più combattuta tra i due mondi a cui appartiene.

Ci saranno di nuovo tantissime avventure, come tantissime saranno anche le rivelazioni, sempre più impreviste, sempre più shoccanti, soprattutto una certa visione sul futuro di Al…

Curiosi? Eh, non vi posso dire di cosa si tratta, ma vi dirò questo: la sconvolgerà in maniera totale, la aiuterà a comprendere un pochino gli atteggiamenti di Morpheus, ma sarà ancora più combattuta.

Insomma, l’essere combattuta tra i due mondi è un filone caratterizzante di tutto il libro! Ma non è solo questo il problema… lo sono anche i sentimenti contrastanti che prova verso i due ragazzi… diciamo che la situazione diventerà sempre più interessante. Come ne uscirà?

Ribadisco quanto già scritto nella recensione del primo libro: ambientazioni stupende, personaggi e trama sempre più intricati! Unica nota leggermente negativa: per quanto sia scritto davvero bene, aver ripetuto un po’ lo schema degli imbrogli, manipolazioni caratterizzanti il primo libro, mi ha un po’ “esasperata”… insomma, me lo aspettavo eh, è molto coerente con il carattere dei personaggi, ma mi ha costretta a rimanere incollata al libro fino a notte fonda!

Anche in questo secondo libro qualche refuso, ma niente di così grave.

A presto con la recensione del terzo libro, stay turned 😉