Hola readers,
ecco a voi la nuova recensione di Marcella del libro “Il genio e la musa” di Elizabeth Hunter, edito dalla Hope Edizioni.
Libro fornito dalla Casa Editrice ai fini di una recensione.
La giovane Kate, studentessa californiana laureanda in fotografia, si imbatte quasi per caso in un’immagine che le cattura il cuore: una fotografia scattata da Reed O’Connor, un ex studente della sua stessa università, divenuto ormai un mostro sacro della fotografia mondiale. Rapita da tale immagine, che racchiude non solo la bravura del fotografo, ma anche un sentimento che la incuriosisce, Kate decide di “indagare” sulle origini di tale immagine, e grazie all’aiuto del suo relatore di tesi, riesce a entrare in contatto con una serie di persone che conoscono e hanno avuto contatti con Reed O’Connor ai tempi dello scatto fotografico che l’affascina.
Kate entra così in un mondo fatto di pittori, scultori, altri fotografi… uomini e donne che le raccontano del famoso fotografo e del suo rapporto con Samantha Rodhes, bravissima e famosa pittrice, che era stata la sua donna per tanti anni. Kate scopre che tutti sono rimasti colpiti dall’amore profondo che univa Reed a Samantha, un sentimento che ben presto lei percepisce come qualcosa di esclusivo, e quando viene a sapere che si sono lasciati, anni prima, cerca in tutti i modi di rintracciarli e di lasciare a entrambi un messaggio dell’altro, attraverso, anche questa volta, una fotografia scattata da Reed anni prima.
Durante questa sua “ricerca” Kate troverà anche persone che diventeranno sue amiche, e soprattutto troverà l’amore di Javi, il rude e geniale scultore amico di Reed. Riuscirà la giovane fotografa a far riunire Reed e Samantha, a far tornare tra loro quell’amore così esclusivo che traspariva anche da un semplice scatto fotografico?
Ho letto questo libro con molto piacere: è scritto molto bene, i dialoghi sono frizzanti, mai banali, profondi. Ma due sono le cose che mi fanno applaudire l’autrice: la descrizione dei personaggi e i luoghi descritti e caratterizzati in modo perfetto, che ti fanno entrare nel romanzo. Non solo sono accattivanti i personaggi e i loro ruoli, ma anche il modo in cui l’autrice ha descritto l’amore tra Reed e Sam, il genio e la sua musa, è splendido: era quasi doloroso leggere della loro separazione, tanto bene ha parlato e descritto del loro amore! Le scene sono sempre ben descritte, curate, e anche la protagonista è una ragazza a cui si vuole subito bene; bellissima e per nulla scontata è la sua storia d’amore con Javi, il ruvido scultore più vecchio di lei ma che racchiude un’anima gentile.
Complimenti all’autrice per come ha descritto tutto e per come ha creato un’intensa poesia attorno all’amore di Reed e Sam, per la sua scrittura fluida e accattivante, per come ha saputo creare magistralmente personaggi e atmosfere. Da leggere!!!!
Voto