Intervista a Melissa Pratelli

Buongiorno readers! Diamo il benvenuto alla settimana con l’intervista a Melissa Pratelli, fatta online il 5 giugno 2018!

Buona lettura!!! 

📚Ciao Melissa, benvenuta! Allora, ci racconti un po’ di te?

Ciao! Grazie dello spazio!
Di me non c’è molto da dire, in verità 
Ho 31 anni, vivo nelle Marche e lavoro come receptionist in hotel (lavoro di copertura per pagare le bollette).
Sono sposata, amo gli animali e la musica e sono una lettrice compulsiva da sempre.
Ho pubblicato quattro romanzi finora, tutti editi con la Dark Zone edizioni, tre romance e il primo volume di una saga paranormal romance 

📚Com’è nata la passione per la scrittura?

Com’è nata? Direi dalla passione per la lettura. Secondo me sono strettamente connesse le due cose! Da divoratrice seriale di libri, a un certo punto ho sentito la necessità di creare una mia storia e ho cominciato a buttare giù delle idee, che, pian piano, hanno preso forma e si sono trasformate in un romanzo 

 

💥Ciao! Non ho letto nulla di tuo… puoi descrivere brevemente le tue opere? Grazie!

Ciao! Allora da dove comincio?
“Dillo alla luna”, il romanzo in palio oggi è uno young adult che tratta il tema del bullismo e dell’autolesionismo, è una storia d’amore molto dolce tra due ragazzi che si “salvano” a vicenda.
Ti lascio la trama:

A diciotto anni, Raine Anderson ha già smesso di credere nell’amore. Nel suo passato si cela una terribile esperienza che l’ha segnata profondamente, rendendola incapace di fidarsi degli altri. 
Negli ultimi due anni, Raine si è chiusa in casa, si è chiusa in se stessa, ha chiuso il proprio cuore.
L’amore, però, non ha smesso di credere in lei e si manifesta sotto le spoglie di James Collins, diciannovenne bello e spigliato e fermamente intenzionato a fare breccia nella sua corazza. 
Ma Raine è davvero disposta a credere di nuovo o il dolore che ha vissuto sarà più forte dell’amore?

 Ancora un po’ di Charlie” è sempre uno young adult, più frizzante e leggero. E’ una storia d’amore, ma soprattutto di amicizia, quell’amicizia che resiste al tempo, alla distanza, alle incomprensioni. Anche per questo, ti lascio la trama:


Charlie e Grace sono amici da sempre, fin dal giorno in cui Charlie, all’età di tre anni, prese per mano Grace per la prima volta, per non lasciarla andare mai più. 
Lei è una ragazza taciturna, atipica e brontolona. Lui è il sole che illumina tutte le sue giornate. 
Un unico linguaggio li accomuna, la musica. 
Un giorno però, qualcosa tra loro si spezza e Grace lascia New York con la sua famiglia. 
Quando, anni dopo, la ragazza torna nella sua città natale, inizia la disperata ricerca dell’unica persona davvero importante per lei… Charlie. Una vita vuota e solitaria, senza di lui. 
Riuscirà Grace a ritrovare l’amico perduto e a farsi perdonare per tutti gli anni di silenzio? 
La musica accompagnerà con il suo ritmo i due ragazzi, alla scoperta di un’amicizia che, forse, nasconde anche qualcosa di più…

 

L’ultimo romance pubblicato, invece, è il primo di una duologia e s’intitola “E’ tutto qui”.
E’ un new adult che parla di temi importanti come la depressione e il suicidio, eppure, è anche la storia di una persona che riesce a riemergere dall’oscurità, ad accettare il passato e guardare al futuro.
Trama:

Amelia Hudson sta per iniziare il secondo anno di college e ha un solo obiettivo: ricominciare. Per questo decide di lasciarsi alle spalle la sua vecchia vita – e il pesante fardello che le ha lasciato in eredità – e di trasferirsi a San Diego, dalla sorella Cecilia. 
Aidan Hale, coinquilino e migliore amico di Cecilia, è un tipo spiritoso, brillante e bello da togliere il fiato. Ma soprattutto, è decisamente fuori dalla portata dell’imbranatissima Amelia. 
A dispetto di tutto, invece, l’iniziale amicizia tra i due si tramuta ben presto in attrazione e poi in qualcosa di ancora più profondo. Il destino, però, è sempre in agguato e rischia di far crollare il fragile sogno che i due ragazzi hanno faticosamente costruito. Perché Amelia non è l’unica a nascondere un segreto inconfessabile. E anche il passato di Aidan ha ancora qualcosa da dire…

“I Figli di Danu”, invece, è il primo volume di una saga paranormal romance. Ambientato in Scozia, tra Clan e mitologia, mutaforma e lupi, è una storia d’amore, amicizia e magia.
Trama:

Penelope Lee Johnson ha sedici anni, una famiglia ingombrante e un desiderio: entrare a Oxford. Per questo, decide di trasferirsi in Scozia e frequentare una delle scuole più prestigiose del Regno Unito. Al suo arrivo, Lee conosce i MacIntyre, che appartengono a una ricchissima e misteriosa famiglia di Edimburgo. La ragazza instaura da subito un legame molto forte con loro. Un legame inaspettato che la spinge a indagare. Ciò che non si aspetta, però, è che il loro segreto affondi le radici in un lontano passato. E ancor meno che coinvolga anche lei. Lee dovrà quindi trovare il coraggio di riscoprire se stessa e sventare la minaccia che incombe su di lei.

 

🐬Ciao, qual è la frase più bella che ti hanno detto dopo averti letto?

Ciao! Sicuramente quella di una ragazza che, dopo aver letto “I Figli di Danu” mi ha detto “Grazie perché mi hai aiutato a superare un periodo davvero difficile per me. Mi hai fatto sognare”. E’ stato davvero emozionante sapere che nel mio piccolo sono riuscita ad “aiutarla” con la mia storia 

 

🍅Ciao Melissa com’è nata l’idea di questo libro? chi o cosa ti ha dato l’idea di creare questa storia?

La storia di Dillo alla luna è nata un po’ per caso. Ho scritto il primo capitolo senza sapere bene dove volessi andare a parare, ispirandomi a una cosa che mi è davvero successa. Per un po’ ho lasciato lì il capitolo, ragionando su quella che sarebbe potuta essere la storia dei due personaggi e, pian piano, ho creato il loro background, le loro storie e il loro carattere. A quel punto sono stati loro a guidarmi attraverso la loro storia. 

 

🔥Ciao Melissa, io ho letto tutti i tuoi libri e li ho trovati semplicemente stupendi volevo chiederti se una CE ti dicesse che per pubblicare un tuo libro lo devi riscrivere tutto come ti dicono loro cosa fai?

Se pensano che sia da riscrivere allora significa che non sono interessati alla storia. Accetto consigli e dritte per migliorare il romanzo, ma farmelo riscrivere significa snaturare l’intera storia, quindi ringrazierei, ma direi no.

 

Ciao,quando hai iniziato a scrivere?

Ciao! Ho iniziato ai tempi dell’università, a 24 o 25 anni. Sono sempre stata un’avida lettrice, ma, a un certo punto, ho sentito la necessità di creare qualcosa di mio e così ho cominciato a scrivere 

 

🍉Ciao come scegli i prestavolto dei tuoi libri?

Ciao! Premetto che li scelgo solo dopo aver creato i personaggi. Prima me li immagino nella mia testa e li descrivo e, solo dopo, mi metto in cerca di un modello/attore/cantante, insomma qualcuno che per caratteristiche lo possa rappresentare 

 

⚡Puoi raccontarci in breve la storia del tuo romanzo? Da dove hai tratto ispirazione?

Ciao! Come dicevo prima, si tratta di una storia d’amore tra due ragazzi che trovano, in questo sentimento, una speranza e una luce che li aiuta a superare la loro sofferenza. Tratta anche tematiche attuali come il bullismo e l’autolesionismo, lanciando, spero, un messaggio positivo per tutti coloro che si sono trovati ad affrontare gli stessi problemi e la stessa sofferenza dei protagonisti. 
L’ispirazione viene un po’ da ogni parte, musica, vita quotidiana, riflessioni. Per lo più, sono i personaggi a guidarmi.

 

🦋Ciao Melissa, quale passaggio,di questa storia ti e` rimasta nel cuore, a quale frase da te scritta sei rimasta legata?

Penso che il passaggio che amo di più sia quella che io chiamo “la scena del bagno”, potete scoprire di cosa si tratta leggendo il romanzo. In questa scena c’è una frase per me molto importante che dice: “James restò lì, semplicemente rimase. La sua sola presenza bastò a confortarmi, a calmarmi e a insegnarmi che non sempre le persone ti deludono. A volte, se sono quelle giuste, restano”.

 

🐤Ciao, hai una routine precisa prima di metterti a scrivere? Quale momento della giornata preferisci e cosa non deve assolutamente mancare prima di iniziare? Grazie

Niente routine, scrivo quando sono ispirata e soprattutto quando gli impegni della vita quotidiana me lo permettono! 
Non manca mai: qualcosa da bere (tè caldo o freddo a seconda della stagione), stufa o ventilatore, sempre a seconda della stagione!

 

🐻Ciao Melissa, cosa è per te l’amore e l’hai trovato?

Ciao, bella domanda! L’amore per me è tutto. Non c’è vita senza amore, penso sia l’emozione più bella che siamo in grado di provare, che ci spaventa e ci rende completi, ci fa soffrire e ci rende felici, ci aiuta a superare i momenti brutti e ci regala quelli migliori. Sì, io ho avuto la fortuna di trovare il mio grande amore (e me lo sono sposato!)

 

Ciao, un pregio e un difetto dell’essere autrice adesso

La cosa bella è sicuramente il confronto con chi ha letto il tuo romanzo. Sapere cosa pensano gli altri, sapere l’impatto che ciò che scrivi ha sulle persone, è la cosa che amo di più. Difetti non ne riscontro, per ora 

 

❤ Ciao, grazie mille! La cover è stata creata dalla grafica della mia casa editrice, Livia de Simone, che ha saputo catturare il senso e l’atmosfera che volevo trasmettere con la mia storia 

 

🌫Ciao Melissa, io ho già letto qualcosa di tuo e sai che adoro James e Raine. Volevo sapere invece da dove o cosa hai avuto ispirazione per il nuovo romance che non ho ancora letto.

Ciao
Per l’ultimo romance ho preso gran parte dell’ispirazione da fatti reali, situazioni ed emozioni che mi sono trovata a vivere in prima persona (non sempre positive). Quando l’avrai letto, mi raccomando fammi sapere che ne pensi! 

 

Ciao, sai che io adoro i tuoi libri…tutti però voglio i seguiti…Cosa devo aspettarmi e mi darai Ancora un pò di James e Raine?

Cosa devi aspettarti? 
Chissà…
Per quanto riguarda James e Raine, be’ c’è un progetto in cantiere, una storia tutta per Malcolm in cui, ovviamente, ritroveremo anche Jay e la sua Luna 

 

🐳Ciao Melissa! Come autrice, c’è un genere che ti piacerebbe approcciare e uno al quale non ti avvicineresti mai?

Ciao! Allora, un genere che mi piacerebbe provare è il distopico, ma non mi sento ancora pronta per tentare quella strada. Uno che non tenterei mai, invece, è il thriller. Non sarei mai capace di creare un intreccio narrativo credibile per un thriller! 

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