Buongiorno e ben ritrovati readers! Iniziamo le presentazioni con…
Aurora Ballarin nasce a Venezia il 7 aprile del 1988 ed è la prima di tre fratelli. Dopo aver studiato biologia, si dedica a tempo pieno alla sua grande passione: la scrittura. Quando non scrive, ama leggere e ascoltare musica, perlopiù straniera. Nel 2014 partecipa al concorso “Casa Sanremo Writers” piazzandosi tra i finalisti con “Rinascita di una dea”, primo libro della serie “La Leggendaria Guerriera”. Tra il 2014 e il 2015 si dedica alla realizzazione e alla pubblicazione di “I guardiani dell’adhandel” e “L’occhio della dea degli elfi”, secondo e terzo volume della trilogia. Mentre nel luglio del 2016 vede la luce il primo capitolo di una nuova saga dai toni più cupi e adulti: “Figlia della guerra”, dark fantasy ambientato durante la difficile epoca della seconda guerra mondiale. Ma all’autrice piace mettersi alla prova. Così decide di sperimentare un genere totalmente nuovo per lei e inizia a scrivere “Fino all’ultimo respiro”, romance New Adult in uscita il 18 febbraio su Amazon.
Pubblicazioni
Ainwen Carnelio, giovane rampolla di una delle famiglie più in vista della città, non ha mai capito la ragione del suo strano aspetto. Cresciuta da un ammiraglio, che l’ha addestrata all’arte della spada fin da bambina e da una madre insolitamente attenta a farle apprendere la magia, la giovane passa le sue giornate divisa tra due realtà: quella diurna, la vita apparentemente normale di una ragazza della sua età; e quella notturna tra duelli, visioni di cui non conosce il significato e incubi che infestano le sue notti. Tutto evolve all’improvviso il giorno in cui conosce il nuovo istitutore, Barahir. Un uomo enigmatico, di una bellezza unica e fin troppo interessato a lei. Con il suo arrivo le visioni aumentano, facendosi via via più terrificanti. Ogni volta che i loro sguardi si incrociano è come se lei vivesse l’esistenza di un’altra persona. La mente viene travolta da ricordi non suoi e perfino la vita arriva quasi a non appartenerle più, confondendosi con quella di un’altra donna di cui a malapena conosce il nome. Fino a quando, spossata nell’animo e nelle carni decide di voler sbrogliare la matassa dei misteri di tutta una vita. Solo un nome dalla sua parte. Un unico fievole indizio a ricollegare ogni sua visione: Urwen. Il nome della dea degli elfi. Il nome della donna che, cinquecento anni prima salvò il mondo dall’apocalisse… Questa ricerca la porterà a riscoprire il suo passato e un destino dannato, da cui non potrà scappare. Una guerra spietata l’attende alle porte del suo domani. Una battaglia insensata e crudele da cui dipenderà non solo la sua salvezza ma anche il destino di chi ama e del mondo che Urwen, prima di lei, era stata chiamata a proteggere. Vecchi legami la richiameranno all’esistenza che ancora in fasce aveva gettato alle spalle e dalle stesse ceneri del dolore che comporterà la conoscenza del futuro che l’attende, dovrà ricostruire non solo un mondo, evitandone la fine, ma anche e soprattutto la sua stessa vita…
La missione di Ainwen è ormai chiara: Morwen e Firion devono morire! Ma così come è chiaro questo, altrettanto lampante e tangibile è il fatto che la sua malattia stia evolvendo fin troppo rapidamente. Il tempo stringe e i nemici, ben lungi dal restare fermi ad attendere le mosse sue e dei guardiani, attaccano l’adhandel colpendola nel modo più subdolo e vile in cui si possa colpire una persona. Il loro obbiettivo è quello di distruggere la reincarnazione della dea e ricostruire il mondo a loro immagine. Un mondo di lacrime e sangue… Solo Ainwen può evitare questo infausto futuro; ma il prezzo delle sue scelte sarà alto…molto più alto di quanto lei si possa aspettare…
È un tiepido giorno di settembre quando Helena vede la sua vita stravolgersi di colpo. Cresciuta in una Sicilia in preda alle prime avvisaglie di una delle guerre più spietate della storia dell’umanità, la ragazza si trova a dover affrontare non solo la fame e la solitudine, ma anche uno strano potere che l’accompagna fin dall’infanzia e che cresce con lei. Un potere devastante che si palesa in tutta la sua pericolosità proprio davanti a chi non avrebbe mai dovuto vederlo: gli aguzzini di quella guerra insensata. Perseguitata come la peggiore delle criminali, Helena si troverà a vivere un’esistenza in fuga e incrocerà il suo cammino con quello di un popolo che da decenni nasconde la propria esistenza al genere umano. Sarà proprio grazie a loro che la giovane scoprirà le proprie origini e il destino che, spietato, l’attende sulla soglia del suo domani. Un fato di lacrime e sangue la costringerà a scontrarsi con antichi eroi che, ormai erosi dall’odio, hanno perso la propria anima diventando come e peggio di quegli stessi demoni spietati che, in passato, avevano combattuto. Il destino della Figlia della Guerra…
Il FRI secondo Aurora
Dal mio punto di vista rappresenta una grandissima possibilità sia per farsi conoscere sia per conoscere i nostri lettori.
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