Buongiorno readers! Sophia nei Mondi Storti. Una promessa è un impegno, di Moony Witcher è il libro che recensiamo oggi. Grazie a Giunti Editore per averci fornito il file.
Una bambina, Sophia, una bizzarra signora, Lady Margaret Prima Stelante, e un elegante e arrogante topo, Lord Buddy Butler, sono i protagonisti di questa grande avventura alla ricerca di Alvin, l’ultimo senzatempo. Per ritrovarlo, Sophia viaggerà – grazie alla Spitofora, una clessidra magica – in terre lontane chiamate Mondi Storti, tra personaggi spaventosi, docili, e saggi, fino ad affrontare l’orribile Barone Jukor. Delicata e profonda, la storia di Sophia è un inno alla solidarietà e al superamento della timidezza. Perché ciò che è storto può essere diritto. Ciò che è buono può essere cattivo. Ogni cambiamento è possibile, quando si affrontano le paure e si accetta di crescere.Che incredibile tuffo nel passato che ho vissuto quando ho letto il nome dell’autrice! Ve la ricordate Nina, la bambina della sesta luna? Da piccola divorai quasi letteralmente quei libri, sono tra quelli che hanno contribuito a far crescere il mio amore per la lettura.
Che io abbia trent’anni poco importa, i libri di Moony si leggono, anche se sono per ragazzi; che poi, ve lo posso dire? A volte mi piacciono di più rispetto a quelli per adulti, godono di una sorta di genuina bellezza, hanno la capacità di dire tanto in poche pagine, coinvolgere senza troppe pretese. Insomma, ogni tanto ci stanno proprio!
Bando alle ciance, mettiamoci il casco e le varie protezioni e tuffiamoci in quest’avventura, in questi mondi a cui piace muoversi inclinandosi, facendoci perdere l’equilibrio (capito perché le protezioni?), in compagnia di una bambina che scoprirà come vincere la propria timidezza, imparando alcuni dei valori fondamentali della vita, di un topo parlante davvero carinissimo nonostante il suo essere burbero, e tanti altri personaggi tutti particolari!
Siamo nel giugno del 1913, Sophia è una bambina di dodici anni a cui piace studiare, scrivere sul proprio diario della sua incontenibile voglia di viaggi e avventure e leggere poesie di Emily Dickinson. Non appartiene a una famiglia nobile, né tanto meno ricca, motivo per cui tre sue compagne di classe l’hanno presa di mira. Andare in una scuola privata è un’incredibile opportunità, soprattutto visti tutti i sacrifici che i genitori fanno per darle questa occasione.
È una bambina di buon cuore, umile, affettuosa, volenterosa, sensibile e curiosa, ma ha un problema: la timidezza. Essere vittime di bullismo è sempre brutto, ma nonostante la sua “debolezza”, cerca di tenere testa alle tre arpie fatte bambine; molto coraggioso, Sophia, davvero!
Ci sono momenti il cui il coraggio e la dolcezza si devono dare la mano.
Occasione ghiotta a scuola, una nuova iniziativa di corrispondenza epistolare con anziane nobili che si sentono sole, un’opportunità per sondare e coltivare quelle caratteristiche che rendono Sophia molto speciale: la sensibilità e la bontà.
Ecco che ha inizio una corrispondenza con una signora… singolare, oserei dire, Lady Margaret Prima Stelante, una donna che non ha mai visto, ma che sembra conoscere Sophia così bene nonostante lo scambio di pochissime lettere, da metterla quasi in soggezione.
Come fa a conoscerla così bene, a sapere della sua poetessa preferita, del fatto che le piace viaggiare in carrozza, che è timida e che quando è nervosa gioca con i suoi codini?
Ma in Sophia la scintilla del coraggio c’è, è lì che arde piano, pronta a venire fuori. Ecco che quindi quando la Lady le comunica che il giorno dopo ci sarà una carrozza ad attenderla per portarla a casa sua qualche giorno, Sophia è elettrizzata! Sua madre un po’ meno, è piena di dubbi nonostante la grande opportunità, ma nonostante questo, il viaggio si fa!
In carrozzaaaa!
Verso Bibury, dove finalmente consocerà Lady Margaret, molto diversa da come si aspettava.
Mai aveva visto una nobile vestita in quel modo: abito viola lungo fino ai piedi e pizzi argentati che arricchivano le maniche, scarpe arancioni a punta con luccicanti petali rossi di un improbabile cristallo.
[…] È vero, sono vecchia e malaticcia ma amo i colori dell’arcobaleno e mi piace indossarli. Quei petali che ho sulle scarpe sono rubini. Veri e preziosi rubini!
Ecco che qua, tra segreti, verità dette a metà e sorprese, Sophia viene reclutata per una missione molto speciale, tenere fede a una promessa. Scopre dell’esistenza dei Mondi Storti, e le viene chiesto di affrontare la sua timidezza, perché lei è l’unica che può salvare quei mondi dal cattivo Barone Jukor!
I Mondi Storti sono lontani da qui. Si trovano al di là delle ipocrisie. Sono una realtà che si rovescia e si raddrizza. Là la vita ha tutti i colori dell’arcobaleno. Tinte nitide e mescolate, nulla è mai preciso ma tutto è perfetto.
La paura è tanta, ma anche se spaesata e con più domande che risposte, insieme a Lord Buddy Butler parte all’avventura, e tra mille ostacoli, cadute rocambolesche, incontri incredibili, alberi volanti e tanto, tanto altro imparerà la lezione più importante di tutte.
Impara ad affrontare le sfide! Impara a gestire la rabbia. Impara a crescere.
Sophia nei Mondi Storti. Una promessa è un impegno è un libro davvero molto carino e scorrevole, perfetto per i bambini ma anche ragazzi un po’ più grandicelli, per fortuna la lettura non ha età. Pieno di avventura, magia e una protagonista davvero coraggiosa che incarna lo spirito con cui si dovrebbe affrontare la vita, è molto scorrevole e i capitoli avvincenti. Personalmente, l’ho letto in meno di due giorni, rapita da ogni stravagante descrizione che l’autrice ci regala, da personaggi straordinari, dalla saggezza delicata e confortante che solo un libro per ragazzi può donare, anche grazie alla meravigliosa penna di Moony Witcher che, anche se ho letto tantissimi anni fa, mi sento di poter affermare che non ha perso il tocco.
Ovviamente per noi adulti è una lettura leggera, scorrevole, molto bella, nulla di impegnativo. Per i ragazzi penso possa essere un ottimo libro per imparare ad affrontare le proprie paure, per capire che
Ciò che appare dritto spesso è storto. Dipende da come si guarda. La realtà non è sempre quella che appare. Lo imparerai e la tua vita sarà meno dolorosa. Supererai le difficoltà perché tutto può cambiare. Serve coraggio per essere ciò che si vuole.
Sophia nei Mondi Storti è sicuramente un libro da provare, uno di quelli di cui da giovane mi sarei innamorata e nelle cui pagine avrei passato ore e ore, perché i libri sono questo: viaggi straordinari.
Vi lascio con una delle poesie di Emily Dickinson citata nel libro, bellissima e appropriata. Testa alta e schiena dritta, gente, esattamente come dice Lord Buddy Butler, sempre e comunque 😉
Non conosco nulla al mondo che abbia tanto potere quanto le parole. Ne esistono alcune di fronte alle quali mi inchino. A volte ne scrivo una, la guardo, ne fisso la forma, i contorni, fino a quando non comincia a splendere, e non c’è zaffino al mondo che possa eguagliarne la luce.
Prima di lasciarvi, vi metto il banner dell’evento, per cui ringrazio Sara de Il club delle lettrici compulsive! Non perdetevi le recensioni delle altre blogger!
Voto per Sophia nei Mondi Storti. Una promessa è un impegno
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