Segnalazione “Un’occhiata fuori” di Roberto Bugliani

Hola readers! Vi segnalo una raccolta di racconti intitolata “Un’occhiata fuori” di Roberto Bugliani, uscita con la collana L’Urlo nel Silenzio della Apollo Edizioni. Potete trovarla QUI

Materiale fornito dall’autore a fini promozionali. 

SINOSSI
Un’occhiata fuori, gettata da un’ipotetica finestra a cui s’affaccia il narratore incurosito dal brulicare di vite sottostanti. Un’occhiata che, come un clic di scatto fotografico, fissa sulla pagina aspetti salienti, talvolta tragici, talaltra comici, delle vicissitudini esistenziali di personaggi comuni ed eccezionali al tempo stesso. Un’occhiata gettata fuori, alle strade del nostro paese quanto a quelle del mondo, e saranno perciò Parigi o il nord-est del Brasile, il Chiapas messicano o un’isola del Venezuela o ancora uno spicchio d’Amazzonia ecuadoregna a fornire adeguata cornice geografica e nel contempo a caratterizzare il campo d’azione di personaggi molto diversi fra di loro, ma che una medesima sorte accomuna: quella degli inetti, degli sconfitti, degli ultimi nel gran circuito della vita.

L’autore

Roberto Bugliani nasce alla Spezia; studia all’Università di Pisa, dopodichè si dedica per anni all’insegnamento nelle scuole medie della sua città natale. Compie viaggi di studio e d’intercambio solidale in paesi latinoamericani, soprattutto in Messico ed in Ecuador, svolgendo le mansioni di collaboratore e redattore di riviste letterarie. Pubblica il romanzo di taglio sperimentale Il decennio perduto. Romanzo da verificare (1994); le raccolte di racconti Zucchero e altri veleni (1995) e  Serraglio Italia (2018); il reportage Dove comincia il giorno. Viaggi in Chiapas e Guerrero(1999), e con Roberto Bertoni l’antologia poetica Voci di Liguria (2007). All’attivo possiede tre raccolte di poesie, Cronache con paesaggio (2001); Di quand’ero poeta (e non lo sapevo) (2009); Versi scortesi (2012). Ha tradotto dallo spagnolo i romanzi ecuadoregni La città addormentata di Alicia Yánez Cossío e Le croci sull’acqua di Joaquín Gallegos Lara; La danza del serpente del messicano Carlos
Montemayor; i due tomi del Subcoman dante zapatista Marcos Dal Chiapas al mondo, e il saggio di René Báez Messico zapatista.

 

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