Buongiorno e buona domenica readers! Oggi partecipiamo al Review Tour per A portata di inganno, il nuovo libro di L. Cassie, un Romantic Suspence uscito giusto ieri!
Libro fornito dall’autrice ai fini dell’evento.
Clarissa Morelli vive senza troppi pensieri per la testa o particolari incidenti di percorso, è serena e amata da molti. Eros Grimaldi, invece, ha fatto i conti con la dura realtà della vita sin dalla tenera età, ritrovandosi costretto a crescere più in fretta del dovuto. I due hanno poche cose in comune, ma un piccolo imprevisto li porterà a incrociare le proprie strade.
A poco a poco un timido sentimento inizierà a crescere nei loro cuori, ma proprio quando tutto sembra andare per il meglio, qualcuno tenterà di intromettersi nella loro vita, tramando nell’ombra e portando con sé vecchi rancori.
Tra tradimenti e menzogne, rimpianti e ricordi, “A portata di inganno” vi terrà col fiato sospeso fino all’ultima pagina.
Clarissa ed Eros sono due ragazzi completamente agli antipodi.
Lei è una ragazza che sta faticosamente cercando di crearsi un po’ di indipendenza solamente ora che vive da sola. Da sempre abituata a ricevere aiuto, non ha mai avuto dei reali problemi da affrontare, però non pensate che sia viziata, perché tutti i meriti che le sono stati riconosciuti negli anni, a livello di studio e di lavoro, se li è guadagnati.
Eros è un ragazzo cresciuto troppo in fretta. La morte dei genitori, più qualche episodio spiacevole nel mentre, l’hanno portato a responsabilizzarsi molto prima del tempo e a fare da genitore alla sorellina, Mia.
«Non so, Clarissa. Stai parlando con uno che bambino lo è stato per un periodo troppo breve».
I loro mondi non potrebbero essere più distanti di così, ma quando la macchina di Clarissa inizia a dare problemi, si rivolge all’officina vicino a dove abita. E indovinate un po’ chi ci lavora in quell’officina?
Esatto, proprio Eros!
Nonostante i vari problemi personali, i due iniziano a sentirsi e, anche se a volte le gaffe non mancano, iniziano ad avvicinarsi, provando attrazione reciproca.
Questo sentimento che piano piano nasce tra i due giovani protagonisti, però, verrà ostacolato. Riusciranno a superare le incomprensioni e i fantasmi del passato? Eeeeeh
Il libro, però, non si apre con loro, bensì con Diana. Chi è Diana? Questo è il bello della lettura, questi capitoli dal punto di vista di questa ragazza problematica, totalmente incompresa dalla famiglia, alternati a quelli di Eros e Clarissa, ma non basta: anche ambientati nel passato.
Non mi intendo moltissimo di Thriller (sono indietro con questo genere, ma non mancherò di recuperare!), ma mi sembra proprio che l’autrice sia riuscita nell’intento di mettere su carta un libro in cui figurano sia la parte romantica che quella misteriosa. Io sono rimasta con il dubbio e la voglia di incastrare i pezzi per tutta la durata della lettura! E non vi dico altro perché, per incastrarli bene, si deve per forza arrivare fino alla fine!
Il personaggio che più mi è piaciuto è Eros. Sarà che in alcuni punti mi sono ritrovata, ma secondo me è quello più interessante. Clarissa ha un difetto, uno che io non apprezzo tantissimo (non che i difetti, di per sé, si apprezzino, ma va beh…), ossia è tanto insicura. Talmente tanto da far esasperare a volte, per non parlare di tutti i problemi che questo carattere le causa. Per fortuna, però, Eros e gli eventi le insegneranno parecchio e imparerà dai propri errori (e questa è una cosa che apprezzo tantissimo!).
Anche il personaggio di Mia mi è piaciuto parecchio. Ho trovato la ragazza parecchio matura per la sua età, ma anche lei non è che abbia avuto un passato facilissimo, nonostante l’amore e il supporto del fratello.
Per l’ambientazione non posso dire nulla… il libro è ambientato nella mia magica città, Torino, che io adoro per quasi ogni angolo, quindi sono decisamente di parte! Magari qualche descrizione in più dei luoghi sarebbe stato fantastico, ma sono dell’idea: meglio poco e ben fatto che il troppo che diventa guida turistica 😅
Lo stile dell’autrice, come sempre, è molto scorrevole e tiene incollati alle pagine. Una delle abilità di quest’autrice, che vedo migliorare di libro in libro, è il saper strutturare bene una storia in poche pagine, senza lacune e senza affrettare troppo le vicende. Scrivere libri brevi non è facile come si può pensare e personalmente ho letto ben poche autrici con una capacità simile.
Un’altra delle cose che adoro della Cassie: i suoi libri non sono monotematici. No, riesce a inserire sempre temi importanti, attuali, parlandone in modo discreto a volte, delicatamente.
Anche in questo libro i temi sono molteplici, come molteplici sono le riflessioni che si possono fare. Qualche esempio:
La famiglia…
Già, i parenti… Credo che chiunque abbia deciso di definirli serpenti meriti una medaglia: sanno essere delle vere arpie.
Le incomprensioni che possono nascere in una famiglia possono davvero essere distruttive. Cercare di comprendersi e scendere a compromessi dovrebbe sempre essere la linea guida di tutti i rapporti, non solo di quelli famigliari.
L’autocritica. Anche questo è un tema importante. Lavorare su se stessi, per cercare di migliorare e superare le paure e insicurezze, dovrebbe essere all’ordine del giorno per ciascuno di noi… certo, quello che succede a Clarissa per via di questo suo carattere è proprio sfiga, ma l’autrice è un po’ diabolica, diciamolo!
Le fissazioni e le dipendenze… Non posso spiegare in modo specifico perché incorrerei nello spoiler, però vi assicuro che questo è uno dei temi che dicevo attuali e su cui bisognerebbe riflettere di più.
Per non parlare poi delle maschere che ognuno di noi indossa, chi per protezione verso il mondo esterno e chi per far vedere un lato di sé al posto di quello più profondo e veritiero… mai fidarsi delle apparenze 😉
Di temi ce ne sono altri e durante la lettura potrete assaporarli tutti quanti! Oltre alle perle di saggezza che anche in questo libro la Cassie ci fornisce attraverso i suoi personaggi.
Non vedo l’ora di leggere altro di quest’autrice. Consigliato a chi ha voglia di una lettura breve ma intensa!
Voto per A portata di inganno
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Ciao Chiara, ti ho ringraziato già un milione di volte, ma lo faccio ancora qui, pubblicamente. Mi sono emozionata nel leggere questa recensione e, come al tuo solito, sei riuscita anche a strapparmi un sorriso con le tue battutine. Sei tremenda! Sono contenta di sapere che i messaggi che volevo inviare ti siano arrivati tutti, è una bella consolazione. Grazieee <3 e comunque non sono diabolica!
Grazie mille! È sempre un piacere leggere qualcosa di tuo e sì, sei diabolica!