"Hickey" di Cora Brent - Recensione

Buongiorno readers! Ecco la recensione di Hickey di Cora Brent, edito dalla Hope Edizioni.

Hickey - Trama

Fare del sesso con il tuo incredibilmente sexy ex marito non è MAI una buona idea; soprattutto se lo odi a morte.
Eppure, sembra che io non sia riuscita a farne a meno.
La storia è questa: tanto tempo fa, in una piccola città che ho cercato di dimenticare… ho sposato il carismatico e tipicamente americano “re del liceo”.
Lui era sexy e affascinante; io timida e infatuata.
Avevamo entrambi diciotto anni e, naturalmente, non c’è stato il “vissero per sempre felici e contenti”: è accaduto l’opposto.
Avete pensato che quella fosse la fine?
L’ho pensato anche io.

Sette anni dopo e senza nessun preavviso, Branson Hickey è di nuovo nella mia vita.
Molte cose sono cambiate e altre no.
Ancora lo desidero. Ancora non lo sopporto. E ancora penso a lui senza sosta, persino dopo tutto quello che ci siamo fatti.
Mi sono chiesta a lungo se mi sarei mai più innamorata.
Ora mi chiedo se ho mai davvero smesso di amarlo.

La protagonista del romanzo è Cecily ed è la referente per gli alloggi in un dormitorio di matricole. Ha la passione dell’arte, che purtroppo non ha potuto proseguire, studia economia e non sa che molto vicino a lei è tornato a vivere il suo ex marito.

“La fine stava arrivando, per noi. Lo sapevo, mentre guardavo il fuoco bruciare.
Non molto tempo dopo quella notte feci qualcosa di imperdonabile e lo feci di proposito.
E Cecily mi lasciò, come avevo pianificato.
L’ultima volta che guardai nei suoi occhi, vidi l’odio. Se ne andò dalla città e io mi arruolai nell’Esercito, e quella fu la fine della nostra storia.”

Brason si è arruolato nell’esercito dopo aver fatto credere a sua moglie di averla tradita, ma ora è tornato per riconquistarla, perché lui non ha mai smesso di amarla.

Ma dopo sette anni, si può riconquistare un amore?

Mi sento un po’ strana a scrivere questa recensione… Quando ho letto la trama mi aspettavo un libro sinceramente più profondo, l’inizio non è stato molto coinvolgente.
Lo stile con tantissimi flashback personalmente non lo ho apprezzato. È un libro con molta narrazione, pochi dialoghi rispetto alle descrizioni, sinceramente piatte che non dicono niente di significativo.

Ci sono spunti interessanti, però secondo me sono stati legati male fra loro. Perdonate la vaghezza ma altrimenti spoilero tutto, non è che sia un cattivo libro da leggere, ma è come se avesse delle lacune, delle motivazioni talmente forti da far prendere determinate scelte e quindi perde di senso.

Viene affrontato fra i tanti argomenti il problema dell’alcol nei giovani.

I capitoli sono non eccessivamente lunghi e neanche corti, sono presenti i pov alternati.

Purtroppo ho notato qualche imperfezione ortografica.

Sono presenti scene erotiche, anche indumenti color Kaki ebbene sì, per chi ha letto la mia scorsa recensione sa cosa ne penso in merito…