Buongiorno, readers! La madre segreta di Shalini Boland è uno degli ultimi libri che ho avuto il piacere di leggere.
Era davvero da tempo che non leggevo un thriller, da molto mi ripromettevo di riabbracciare questo genere, e quando la Hope Edizioni mi ha servito la possibilità su un piatto d’argento, non ho potuto che arrendermi al volere divino.
Ebook fornito dalla casa editrice ai fini della recensione.
“Sei tu la mia mamma?”Quando Tessa Markham torna a casa, trova nella sua cucina un bambino che la crede sua madre.
Ma Tessa non ha figli.
Non più.
Non sa chi sia il piccolo né come sia arrivato lì.
Dopo aver contattato la polizia, Tessa viene sospettata di aver rapito quel bambino misterioso. La sua intera vita è stravolta e poi suo marito le rivela un segreto…
Tessa non è sicura di cosa credere o di chi fidarsi, perché qualcuno sta mentendo. Per scoprire chi, però, dovrà affrontare il suo doloroso passato. Che la verità sia più pericolosa di quanto lei possa immaginare?
Come si può superare la perdita non di uno, ma di ben due figli? Onestamente, non credo che si riesca, e sicuramente non è quello che fa Tessa, ma le si può dare torto? Si dice che sia il dolore più grande che una madre possa provare. Un dolore che molto spesso porta una coppia a separarsi. Purtroppo, Tessa non riesce a scampare nemmeno a questa brutta esperienza, lasciata dal marito con cui non è riuscita a ricucire il rapporto.
Ellie. Già la odio. Per la vita che avrà. La vita che sarebbe dovuta essere mia.
Sì, perché per quanto lei voglia ricominciare, il marito non è dello stesso avviso. Immaginate come ci si potrebbe sentire in questa situazione?
Ogni domenica va a trovare i suoi bambini al cimitero, ed è di ritorno da una di queste visite che la sua vita cambia per sempre, perché ad attenderla a casa c’è un bambino. Un bambino che non ha mai visto. Un bambino che dice di essere suo figlio.
Sconvolta, chiama il marito, che però non le crede, come nemmeno la polizia che anzi sospetta che lei l’abbia rapito.
Per Tessa iniziano giorni davvero allucinanti, all’insegna di accuse, giornalisti piazzati fuori casa e dove lavora, il marito che non la supporta minimamente.
Non si sente più al sicuro da nessuna parte e non capisce perché nessuno le creda, nessuno comprenda che superare un trauma simile non è facile… ma se invece l’avesse fatto? Se, spinta dall’immenso dolore, avesse davvero rapito un bambino e non se lo ricordasse?
Ho la casa tutta per me, ma non la sento mia in nessun punto, a parte forse la cucina, ma lì non posso dormire.
Combattuta tra chi sa di essere e come la dipingono, decide di non abbattersi e cercare la verità, supportata anche da Ben, che le crede, e da una persona da cui non pensava certo avrebbe ricevuto aiuto.
Alla fine, il finale potrà sembrare un po’ scontato – soprattutto per gli appassionati e navigati di questo genere –, ma devo dire che mi ha fatto chiudere il kindle con un senso di soddisfazione.
Un bel libro, scorrevole anche se, a parer mio, un po’ lento nella parte centrale.
I sentimenti di Tessa vengono ben descritti, l’aspetto psicologico è studiato ad hoc, e questo ha fatto sì che io entrassi in sintonia già dalle prime pagine con la protagonista.
La madre segreta è un libro che ci insegna a non arrenderci, che ci porta a indagare e a pensare a quanto può essere complicata la psiche umana. Un libro che fa ragionare tra chi si è e come si appare. Un libro che parla di dolore, ma anche di rinascita.
Molto contenta di questa lettura, non vedo l’ora di leggere gli altri Thriller che la Hope Edizioni ha in serbo per noi!
Voto per La madre segreta
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