Intervista a Mathilda Blake

Hola readers! Ecco l’intervista fatta online con Mathilda Blake lo scorso 10 luglio.

Prima però, una chicca! VI metto il link del video che Mathilda ha fatto per noi su fb, ci racconta un pochino di sè, ma soprattutto del suo libro, “L’irresistibile”. Potete visionarlo QUI!

 

📚 Benvenuta Mathilda, so che l’hai già fatto in bacheca, ma ti va di scriverci di nuovo qualcosina di te? Raccontaci un pochino chi sei 

🐱 Ciao Chiara!! Grazie di tutto questo spazio, per prima cosa. Chi sono? aiuto, ci sarebbe da scrivere… un libro! Sono una sognatrice, sono una ballerina, sono matta, sono una creatura crepuscolare (non amo la luce e le ore dalle 8 alle 18, che per me andrebbero abolite), sono un’amante degli animali, sono un’eterna adolescente nonostante la mia veneranda età. Tutto il resto… lo sapete già!

📚 Inutile chiederti quindi quando preferisci scrivere… sicuramente di notte ahahah Ma c’è un momento in particolare che ti piace dedicare alla scrittura?

🐱 La notte!!! Non arrivano mail, FB tace, i gatti dormono, il mio uomo anche e io… sono tutta per i personaggi che abitano nella mia mente.

📚 Scrivi in totale silenzio o magari ti lasci trasportare dalle note di qualche canzone?

🐱 Spesso tengo in sottofondo la musica che ballo… soprattutto i valzer lenti e gli slow foxtrott.

📚 Hai mai pensato di pubblicare in self?

🐱 Maaaaai!!! Capisco che oggi sia un buon mezzo per iniziare. Ma ci sono tantissimi editori: spaccare le scatole a tutti e trovarne uno è più soddisfacente di pubblicare da sé.

📚 Ti è mai capitato che una Ce volesse stravolgere completamente una tua storia? Come hai reagito? O come reagiresti nel caso capitasse?

🐱 Non in modo radicale, ma è capitato di dover modificare scene, soprattutto nei romanzi per ragazzi. Ricordo un caso in particolare in cui avevo inserito dei personaggi secondari che fumavano e bevevano nonostante la giovane età. Ho dovuto alleggerire il tutto, togliere alcol e fumo. Ma è normale: bisogna capire le politiche e le esigenze editoriali… Se scrivi per ragazzi con una grande CE, immagina cosa succede se un genitore comincia a stressare per gli argomenti. Ho sempre accolto i feedback dei miei editor, perché conoscono meglio il mercato e le dinamiche. A volte, però, ho mantenuto la mia idea e sono stata ascoltata perché era più valida della loro.  Basta tenere una mante aperta 

📚 Io non sono una scrittrice, ma immagino che mettere su carta e trasmettere al lettore emozioni provate di persona sia relativamente facile; ti è mai capitato di dover descrivere scene con un carico emozionale mai sperimentato? Come hai affrontato la situazione?

🐱 In questo caso aiutano la propria dose di empatia e la fantasia  Io sento molto le emozioni degli altri, anche osservandoli semplicemente. E’ forse questo uno dei motivi per cui ho un legame particolare con gli animali… Quindi ecco, anche se non ho vissuto certe cose, riesco a immedesimarmi…

📚 Un libro che hai amato e uno che, non dico odiato, ma che proprio non hai sopportato?

🐱 Un libro che ho amato (uno dei tanti e non certo quello che ho amato di più ma che comunque ricordo ancora a distanza di anni) è un libro moderno e senza troppe pretese “L’ombra negli occhi” di Iris Johansen. L’ho amato perché è romantico e avventuroso come piace a me e il gioco fra i due protagonisti è perfettamente intersecato alla trama spionistica. Una specie di True Lies. Un libro che ho detestato nonostante l’indiscutibile spessore narrativo e psicologico dei personaggi, è “Ritorno a Cold Mountain” di Charles Frazier. Ho odiato il finale così tanto che mi ha fatto detestare l’intero libro, peraltro lentissimo per i miei gusti. E’ uno dei rari casi dove io abbia preferito di gran lunga il film, nonostante anche lì, non abbia amato il finale. Odio i finali tragici, si vede?

 

💧 Mathilda, allora abbiamo varie cose in comune: amore per gli animali e la veneranda età! E, diciamo, 76 libri scritti di differenza!!!! A parte questo, qual’è il libro che hai scritto che preferisci? Sempre che ce ne sia uno in particolare… ne hai da scegliere!

🐱 Non importa quanti libri uno ha scritto: l’importante è il cuore che si mette in ognuno di essi!!   Ho amato tantissimo A un passo dall’amore, in cui parlo del mio sport (le danze standard). È questo, scritto con il mio vero nome. È un ya. C’è tanto di me, anche perché ho vissuto nei posti che descrivo, in NJ

💧 Da cosa hai tratto soprattutto ispirazione, avendo scritto così tanti, tantissimi, romanzi????

🐱 Da quello che mi succede, dalle persone che incontro…. Ad esempio…. amo tantissimo il pattinaggio su ghiaccio, sport che faccio come dilettante. Però su una pista da ghiaccio ho conosciuto il mio amore e ho proposto a Piemme un romanzo junior su questo sport. A loro l’idea è piaciuta così tanto che abbiamo fatto una serie di 15 volumi, fra l’altro tradotti in tanti paesi. E’ una serie che ho amato tantissimo. Ecco un link da guardare!!

💧 Secondo te che pro e contro ci sono nel pubblicare con piccole CE e con grosse CE?

🐱 Secondo me non è la dimensione della casa editrice a fare la differenza, bensì la qualità e la professionalità. Non mi farei quindi influenzare dal nome dell’editore ma dalla sua bravura. Comunque In una grande casa editrice, la distribuzione è più estesa e gli ordini in libreria più alti, ma sei meno seguito come ufficio stampa; una piccola casa editrice è più attenta a certe cose, ma difficilmente arriva a distribuire in modo capillare su tutto il territorio.

 

🌺 Hai un autore che ti ha ispirato?? 

🐱 Emilio Salgari. Da ragazzina, in 4° elementare, ho letto I misteri della giungla nera, in un’edizione dei primi del secolo. Mentre leggevo, mi vedevo le scene come se stessi guardando un film. Ho pensato che se avessi mai saputo far provare a qualcuno le stesse emozioni che provavo io leggendo, avrei trovato lo scopo della mia vita.

 

🍁 Ciao! Vista la tua esperienza, cosa consiglieresti a un autore emergente per tentare di entrare in una grande ce? Cosa può essere utile per venire preso in considerazione?

🐱 Allora allora, chi inizia deve presentare il libro completo. Suggerisco di aver ben definito il genere e di cercare su internet, magari sul sito della CE, o telefonando al centralino, qual è la redazione che se ne occupa. Se al centralino non ti danno il contatto, fatti passare la segretaria di redazione e raccontale tutto. Ti dirà a chi mandare la mail in cui suggerisco di includere una presentazione sintetica e simpatica, oltre a presentare l’idea specificando che l’opera è pronta e che se interessa, vorresti fosse presa in considerazione. In genere sono molto professionali e rispondono. Inviando invece una mail generica all’indirizzo che di solito è sui siti delle CE l’opera, spesso viene persa nel miliardo di mail che arrivano. Suggerisco sempre il contatto diretto.

🍁 Cosa non deve mai mancare in un romanzo?

🐱 Cuore

🍁 Come nascono i tuoi romanzi?

🐱 Mi faccio ispirare da tutti: i miei gatti, un animale che salvo, un articolo che leggo. Se una storia mi piace, la propongo. Se piace anche alla redazione, è fatta!

🍁 Che generi scrivi e quali leggi?

🐱 Romanzi per ragazzi (avventura amicizia) e romance per adulti con ambientazione storica 

🍁 Per emergere occorrono fortuna e bravura. In che percentuale secondo te?

🐱 La fortuna è ciclica, la bravura è per sempre. Quindi direi 99% bravura, 1% fortuna (tanto se ti va male una volta, se sei bravo prima o poi ce la fai). Parlo per la gente comune. Poi ci sono tanti personaggi famosi, dai calciatori alle conduttrici tv, dai politici ai cuochi, che “scrivono” e riescono a essere pubblicati solo per il loro nome. Ma difficilmente sono loro a scrivere quindi….

🍁 Secondo te si possono distinguere criteri oggettivi e criteri soggettivi nella valutazione di un romanzo? Se sì, quanto possono pesare gli uni e gli altri nella valutazione di una ce?

🐱 Per la mia esperienza sono molto oggettivi. Le loro valutazioni sono soprattutto in base alle politiche e alle esigenze editoriali  Io ho fatto la lettrice per Mondadori per tanti anni e ricordo di aver mandato avanti per seconda valutazione diversi romanzi che oggettivamente non mi erano piaciuti!

🍁 Quindi il mercato detta legge?

🐱 Un po’ sì… L’editoria è in effetti un mercato e un libro deve vendere, altrimenti gli editori non farebbero gli editori e gli scrittori guadagnerebbero ancora meno di quello che guadagnano 

🍁 È molto interessante questo argomento. Secondo te, restando in tema, una ce potrebbe anche essere disposta a rischiare per proporre qualcosa di nuovo e di qualità?

🐱 Certo! Le case editrici per cui lavoro io, oltre alla roba (ccia) commerciale che mettono sul mercato, cercano sempre qualcosa di nuovo e qualitativo. Ti faccio l’esempio del romanzo La vita di Pi di Yann Martel pubblicato da Piemme, con cui lavoro tantissimo con i miei libri per ragazzi. E’ un romanzo innovativo, incredibile, profondo ma leggero al tempo stesso, per tutte le età e tutti i lettori. La mia stessa Gatta Magica, una favola kids con protagonista una delle mie gatte, è un l libro innovativo nel suo genere ed è stato accolto con grande entusiasmo visto che è alla tredicesima ristampa. Chiunque lo abbia letto – e cito le maestre che lo hanno scelto come libro di lettura per le seconde e le terze elementari – lo definisce una delle poche favole moderne in cui, pur essendoci tutti gli ingredienti delle favole classiche, la narrazione è da un punto di vista nuovo e appassionante per i bambini: quello della gatta della principessa! a avrei tantissimi esempi. Quindi sì, eccome. Anzi, gli editori cercano qualcosa di nuovo e di qualità! Ti mando La gatta magica del 2008 e il primo volume della serie che mi hanno fatto scrivere visto il successo di quel libro (a cui sono seguiti altri tre singoli e ancora sei avventura della serie).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

❄ Ciao quando hai iniziato a scrivere?

🐱 Ciao. Avevo 8 anni e ho scritto il mio primo libro: un racconto di un castello pieno di gatti stregati  Ovviamente non è mai stato pubblicato, ma alla mia maestra era piaciuto tantissimo!

 

💧 Ciao Mathilda, quanto la musica influisce sui tuoi scritti?

🐱 Come dicevo, amo tantissimo la musica perché sono una ballerina (e uno dei miei prossimi romance del 2018 sarà ambientato proprio nel mondo sinfonico. Recentemente ho cominciato a studiare piano, cosa che ho sempre desiderato ma che non avevo mai portato avanti 

 

🐸 Ciao Mathilda, piacere di conoscerti mi potresti descrivere questa storia con tre aggettivi?

🐱  Intenso, sensuale e… irresistibile! 

 

🍉  Ciao!! Vivresti nel tuo romanzo?

🐱 Ci vivo già 

 

🦓 Ho visto la varietà di generi che sei riuscita a scrivere e pubblicare, quindi: cosa ti piace del mondo dei più piccoli e cosa ti piace trasmettere in queste storie? Invece quale gusto trovi nel Romance e nel parlare agli adulti? Ciao

🐱 Ciao! Nelle storie di ragazzi c’è la semplicità, la spontaneità e la velocità d’azione. Io sono un’eterna ragazzina, quindi mi divertono un sacco. Mi piace passare messaggi positivi di amicizia, amore per la natura, per gli animali e per lo sport. In quelle adulte, posso approfondire tematiche che negli junior sono bandite, posso osare note sensuali (che secondo me sono sempre accattivanti), posso dare maggiore spessore psicologico ai personaggi. Inoltre dai romance imparo cose dimenticate, a livello storico, ma anche pratico…. tipo a ragionare come un’adulta!

 

🐉 Ciao, Mathilda Blake e buonasera a tutti. Ho comprato e letto L’irresistibile e sei riuscita a farmi innamorare un po’ di entrambi i protagonisti. E tu, chi hai amato (o ami) di più fra loro? 

🐱 Bellissima domanda!! Démon, naturalmente. E’ l’uomo uomo. Fisicamente e psicologicamente.   Come ho detto nel video che ho postato in bacheca, spero che tutte si innamorino di lui! 

 

🐳 Ciao Mathilda In quanto tempo completi a scrivere una storia?

🐱 Ciao. In genere dalle 3 settimane ai 3 mesi. Meno per i kids che faccio in pochi giorni. 

🐳 Mathilda, L’irresistibile Démon e così perfetto e reale che sembra che esista davvero
Cosa o chi ti ha ispirato a crearlo?

🐱 Il mio amore   Di carattere è uguale!!!

🐳 Le scene di passione ti viene naturale descriverle o ti imbarazza?

🐱 Ti confesso che nell’Irresistibile è stata la prima volta, anche se ho tradotto almeno una ventina di romance molto più spinti. Non mi imbarazza, ma cerco sempre di mantenere una certa eleganza – cosa che spero di aver fatto.

🐳 A me piacerebbe che “L’irresistibile” approdasse un giorno in tv
Puó succedere Mathilda Blake!??
Perché a me ha preso tanto, come se lo avessi letto da una vita

🐱 Lo spero, Daniela!! Del resto La primula rossa è diventata una fiction e un musical!!

 

🦄  Ciao Mathilda Blake, come ti organizzi per la stesura di un romanzo e quanto tempo dedichi alla scrittura?

🐱 Ciao. Rispetto le consegne da contratto (a volta scapicollandomi e lottando con la mia indole ritardataria). Per la scrittura di tutti i giorni… mi dedico a un libro per volta, aspetto che scenda la notte e attacco a scrivere. Di solito cerco di finire una scena al giorno 

 

❤ Ciao Matilda, se potessi materializzare un tuo personaggio nella vita reale, chi porteresti e perché? Grazie.

🐱  Ciao. Domandona difficile per me…. Materializzerei tutti, perché in ognuno di loro, anche quelli maschili, ci sono una parte di me, e una parte migliore di me 

 

🍓 Buonasera Mathilda, quando hai un’idea per un romanzo, poi mentre la stai scrivendo segui la traccia che ti sei data oppure man mano cambia? Grazie.

🐱 Ciao. Piacere! A volte cambia, ma mai completamente. Magari la trama diventa più ricca, con più scene perché me ne vengono in mente di nuove che possono arricchire il tutto. Nel mio romanzo Un’estate fra i delfini, Piemme, non era previsto che il delfino protagonista fosse incinta… Ma mentre scrivevo ho pensato che fosse un’idea bellissima e l’ho portata avanti 

 

🍇  Mathilda Blake, quale veneranda età, sei una ragazzina! Una persona interessantissima da conoscere, poliedrica , con tante esperienze editoriali alle spalle, ottanta romanzi prodotti, ma una curiosità me la togli? Come fai?

🐱 Non ho un segreto…. solo idee. E sono sempre stata piena di iniziativa, molto propositiva. A 19 anni portavo a piedi i miei articoli ai quotidiani milanesi (non esistevano ancora le mail…- e sì, ho una veneranda età!!!) Passavo al Giornale di Montanelli (che mi ha fatto scuola!!), al Corsera e al Giorno. E poi… un giorno mi chiama mio padre dicendomi che c’è l’articolo di una mia omonima sul Giornale. Ero io. Ero appena uscita dal liceo, lavoravo come cameriera e scrivevo. Non sono stata fortunata, solo insistente. Credo che ognuno di noi abbia tutte le possibilità di creare occasioni  Basta crederci e non demordere.

🍇 Cosa non deve mai mancare in un buon libro?

🐱 Cuore, passione, emozione.

🍇 Uno dei miei sogni più grandi è visitare New York, tanto che il mio secondo romanzo l’ho ambientato in questa magnifica città, pur non avendola mai conosciuta di persona. So che hai vissuto lì per un periodo, puoi raccontarci che tipo di esperienza è stata?

🐱 Facevo lingue e in terza mi sono accorta di non saperne una. La scuola italiana dà poco in questo senso. Così ho chiesto ai miei se potevo fare un anno di studio in USA. Ero piccolina ma x fortuna i miei sono di ampie vedute! Sono finita in una famiglia in New Jersey, a 20 minuti di treno da NY. E’ stato uno degli anni più costruttivi della mia vita. E grazie a esso, ho potuto tradurre un centinaio di romanzi, fra romance, junior e storici.

🍇 Quale dei tuoi innumerevoli romanzi vorresti vedere sul grande schermo? Con quali attori?

🐱 Ma sai quanto ci ho pensato? Figurati che la mia serie junior Tre Amiche sul Ghiaccio è in opzione per una fiction. Guarda QUI!

🍇 Mi dai l’impressione di essere una persona molto solare, comunichi tanta positività, che sicuramente si rifletterà nei tuoi romanzi. Questo è l’atteggiamento migliore per me per coinvolgere ed emozionare il lettore. Quanto ti ha aiutato questo lato 
del tuo carattere nella vita e, soprattutto, nella tua attività di autrice?

🐱 Tantissimo, non lo nego. Non sarei dove sono con un altro carattere

 

Ciao, Mathilda Blake. non potevo mancare anche se ci conosciamo da una vita e ci vogliamo bene da due! Rispondi a una domanda che avresti sempre voluto ti fosse posta come autrice e mai nessuno ti ha fatto 

🐱 Amica mia da due vite e forse più, la domanda mai posta è: perché scrivo?

✨ Sai che forse la so io?! Perché in te ci sono mille storie una più meravigliosa dell’altra… ma dovresti rispondere tu 

 

🦋 Ciao Mathilda Blake, che rapporto hai con i blogger e cosa pensi delle recensioni???

🐱 Non mi ero mai preoccupata di blogger e recensioni prima dell’Irresistibile, perché i libri junior seguono tutte altre dinamiche. Ammetto di avere mandato a tante blogger il mio romance e di aver aspettato con ansia le recensioni, che per fortuna sono positive! 

 

🐬 Eccomi! Io di solito vengo fulminata nella vita reale da persone comuni, da un profumo, da una sensazione che mi fa costruire tutto intorno una storia. Così, dal nulla. E tu come fai? Cos’è che fa scattare la scintilla? (So che non c’è paragone tra di noi, anzi c’è l’abisso ma mi piace essere all’inizio di una storia) 

🐱 Non ci sono abissi fra di noi!! Infatti, come te, anche io mi faccio ispirare da tutto ciò che mi circonda. Alcune mie serie ruotano attorno a cose che ho fatto: ad esempio due miei romanzi parlano di ballo (e io sono una competitrice internazionale di danze standard); alcuni di cavalli – e io cavalco La gatta magica – Fantàsia – di Mathilde Bonetti è ispirato a Fantàsia, la mia capostipite (ho sette gatte)…. ecco, come te.

 

🌾 Buonasera cara. Non ho avuto modo di leggerti ancora, purtroppo 
Di cosa parla? Qual è il tuo genere e perché?

🐱 Scrivo per ragazzi con il mio vero nome e romance x adulti con questo pseudonimo  guarda il mio video. Spero ti piaccia!!

🌾 Leggo Mondadori in fondo. Wooow complimenti. Come hai vissuto questa esperienza? Ci sono anche contro oltre ai tutti pro?

🐱 Lavoro per Mondadori e le altre del gruppo da 25 anni…. mi sono sempre trovata bene, sia con la redazione ragazzi, sia con quella romance, sia con le testate con cui collaboro… e’ un grosso editore, molto professionale e con una rete di redazioni molto complessa.

 

🌺 Come mai hai deciso di cambiare completamente genere e buttarti in questa nuova avventura? Sono curiosa. Anche di leggere questo romanzo.

🐱 Ciao!!! Non ho cambiato genere… nel senso che continuo con i ragazzi e i kids. Infatti il 26 giugno e’ uscito “Una settimana da veterinaria” per + 6… ora sto scrivendo un romanzone sui lupi… Ho solo aggiunto un genere 

🌺 Questo è vero!!! Ma da cosa è nato il desiderio di aggiungere un genere così diverso da quelli che hai scritto fin’ora?

🐱 Ho aggiunto il genere rosa perché l’ho sempre amato, soprattutto quello ben fatto. scrivere romanzi rosa che trasmettano qualcosa al di là della pruderie e delle scene piccanti è una sfida. Fare scene piccanti è facile: il difficile è tenerle sempre eleganti inserendole in una narrazione degna di essere chiamata tale 🙂 Spero di esserci riuscita e di migliorarmi sempre 🙂

 

🍁 Ciao Mathilda!  Anche io purtroppo ancora non ti ho letta  La mia domanda è: come hai capito che la scrittura era la tua giusta vocazione?  Inoltre, ti viene mai il blocco dello scrittore? Come risolvi la cosa?
Ps. Spero che queste domande non te le abbiano già fatte XD

🐱 È stato a 8 anni, con i primi pensierini in classe. Mentre ero lì a mettere insieme 4 parole per descrivere i miei pomeriggi ai giardini pubblici ho sentito una lampadina illuminarsi 🙂 Mai avuto il blocco dello scrittore. Penso sia una cosa legata alle aspettative, un po’ come l’ansia da prestazione. 🙂

 

Grazie mille a Mathilda per averci tenuto compagnia in queste ore! Sei davvero una persona fantastica e ti auguro ogni bene per il futuro!

 

A presto, readers!

 

 

 

 

 

 

 

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