Intervista a Marta Arvati

Buongiorno readers! 😍

Mercoledì 9 maggio Marta Arvati è stata ospite della pagina “Libri & Segreti” per un’intervista online!
Di seguito riporto le domande che le sono state rivolte su fb con le risposte.
Siccome alcune persone hanno fatto più domande, per semplificare assegnerò un simbolo casuale per ogni persona, mentre per le risposte di Marta il simbolo sarà sempre quello della chitarra.

Buona lettura! 😘

📚Ciao Marta! Benvenuta e grazie per il tempo che ci dedicherai! Allora, ci racconti un po’ di te? 

🎸Eccomi!!! Allora, intanto, come si sarà capito, la scrittura è una delle mie grandi passioni, insieme al disegno. Lavoro come impiegata in uno studio notarile e il tempo libero non è molto. Ma cerco di ritagliarmi degli spazi per fare quello che mi piace. Negli ultimi tre anni ho anche iniziato a studiare giapponese, dal momento che adoro gli anime e i manga!

📚 Wow! Il giapponese non è assolutamente facile… io so dire appena 3 parole ahahah Complimenti! 

🎸 E’ una lingua affascinante, ed è affascinante come cultura

📚”La lunga strada di Sara” è il tuo secondo romanzo, vero? Ce ne parli un pochino in generale? 

🎸Vero, è il secondo romanzo che pubblico con la Collana Floreale, una realtà editoriale nata da poco ma che sta veramente crescendo di pubblicazione in pubblicazione.
“La lunga strada di Sara” parla di amore, amicizia, musica, arte, sogni, ma anche di delusioni, tradimenti, errori, dolore. E’ un romanzo nel quale c’è molto di me e degli amici che ho frequentato quando avevo l’età della protagonista. E’ una storia che racconta un percorso verso la maturità e la scoperta di sè, attraverso le gioie e i dolori che possono costellare la vita di chiunque.

🍀Marta, oltre ai libri che hai già scritto e che sono stati pubblicati o sono in pubblicazione, cosa pensi di proporre al panorama delle CE nel prossimo futuro? Che tipo di romanzo? 

🎸 Allora, oltre ai romance amo il fantasy e ne ho un paio che spero di poter presto proporre e pubblicare😉

🍀 Marta Arvati dicci, dicci… del fantasy 

🎸 Ah… vorrei anche tentare una sorta di erotic romance, ma ancora non so cosa ne verrà fuori.
ornando ai fantasy, uno è un romanzo in quattro parti che ruota intorno al numero 7 e al valore simbolico che ha questo numero, con diversi riferimenti alla mitologia cristiana! L’altro è un romanzo che parla della natura ma in una versione un po’ particolare… difficile da spiegare.

🔮Ciao Marta Arvati che tipo ti Autrice sei? 

🎸Che tipo di autrice sono?? Non saprei definirmi. Sono molto puntigliosa riguardo la forma, ho il terrore dei refusi, cerco sempre di dare coerenza temporale e di argomenti alle mie storie. Diciamo che sono molto precisa ma mi piace anche abbandonarmi a qualche excursus poetico. Mi piace anche sperimentare, ovviamente rimanendo nei generi che prediligo scrivere, ovvero romance e, come accennato sopra, fantasy

✨Presenteeee Marta Arvati non conosco i tuoi libri di cosa parlano? 

🎸Ciaooo!!! Allora, i due romanzi che ho pubblicato finora sono dei romance, perciò parlano d’amore, ma non solo. Io mi diverto molto a esplorare la psicologia dei personaggi, a scoprirne difetti e contraddizioni. E poi amo parlare di arte, amicizia, ma anche di delusioni, dolore, perchè la vita non è sempre bella e felice.

🌞La lunga strada di Sara ha per protagonista una giovane musicista. Che ruolo ha la musica per te? Riguarda la tua formazione? 

🎸La musica ha un ruolo fondamentale nel romanzo perchè lega i destini dei tre protagonisti principali. Io non so suonare nulla, ma proprio nulla, però amo la musica, e grazie alla musica ho superato momenti molto difficili. E’ stata ed è un’amica impareggiabile e volevo darle spazio in un romanzo (anzi, due!). Un mio sogno, come quello di Sara, era proprio poter scrivere testi per canzoni ;) E comunque, il mio compagno è musicista

🌞A quali musicisti realmente esistenti ti sei ispirata per creare i protagonisti maschili della tua storia? 

🎸Allora… contando che la storia è nata molti anni fa, a suo tempo mi sono ispirata a un giovane Nek (che allora non seguivo, ma avevo un cd in casa e la foto mi ha ispirata) e poi a un cantante x il quale andavo pazza nel periodo di fine liceo e università, ovvero Massimo di Cataldo

🔥Ciao Marta… Cosa devono avere secondo te i personaggi per entrare nel cuore del lettore? 

🎸Magari lo sapessi! Penso che i gusti personali influiscano molto, ma credo che sia fondamentale dare delle basi solide e realistiche ai personaggi, approfondirne la psicologia per permettere al lettore di capirli, di immedesimarsi magari. Penso serva coerenza anche nelle contraddizioni che un personaggio può avere. Io almeno mi impegno sempre in questa direzione

💐Buonasera cara. Di cosa parla il tuo libro? 

🎸Se vuoi nel dettaglio ho scritto la sinossi nei commenti, comunque quello che racconta”La lunga strada di Sara” è appunto il percorso di Sara, e dei suoi amici, verso l’età adulta, alla ricerca di sé e alla caccia dei propri sogni. E ovviamente, si parla d’amore

💐Cosa non troverò mai in un tuo libro. C’è qualche tematica che ti mette in difficoltà?

🎸Allora, io fatico a leggere, e di conseguenza a immaginare, finali tristi. E diciamo che non ci sono dei temi che fatico ad affrontare, piuttosto dei generi, come thriller, horror. Non li saprei scrivere, nonostante come generi di film siano tra i miei preferiti

🎸Allora, se vi può interessare, ecco le sinossi dei miei due romanzi:
LA LUNGA STRADA DI SARA: Tutto inizia da un poster. Quel poster appeso da anni in camera sua per Sara rappresenta un sogno, un bellissimo e lontano sogno, e trasferirsi a Roma è forse per lei il primo passo per poterlo sfiorare… 
Sara conoscerà il suo idolo, Alessandro Sorani, un talentuoso cantautore ormai affermato nel panorama musicale italiano, ma incontrerà anche una nuova promessa della musica italiana, Enrico Annesi, con il quale inizierà una relazione. 
Enrico è dolce, premuroso, spigliato, intelligente, è l’uomo che ogni donna vorrebbe al proprio fianco, e appare nella vita di Sara come una meravigliosa realtà, una persona in carne e ossa che le dimostra un amore sincero e profondo. 
Alessandro invece per Sara è un sogno che improvvisamente assume sembianze umane, e lei in principio ne è intimorita, ma più approfondisce la sua conoscenza, più si sente attratta da lui, dall’uomo che è nella realtà e non da quello che si era costruita nella fantasia. 
Sara è combattuta, tanto intensi e diversi sono i sentimenti che questi due individui suscitano in lei. Ma una scelta apparentemente non si impone, perché Alessandro è fidanzato e comunque il suo affetto per Sara si manifesta più che altro come un affetto fraterno… 
Qual è dunque la cosa più difficile? Vedere i propri sogni spazzati via dalla realtà o vederli realizzati nel momento e nel modo sbagliati? 

L’INVERNO NEI SUOI OCCHI: Protagonista del romanzo è Giada, una ragazza bellissima dall’animo complicato, che appartiene totalmente al mondo ma su di esso domina dall’alto come una regale aquila. È nata da una violenza subita dalla madre poco dopo il matrimonio e segno indelebile delle sue origini sono in lei gli occhi grigi ereditati dall’individuo che l’ha generata, marchio evidente impresso sul suo viso come nel suo cuore. Rimasta da sola con un fratellino di sette anni, sposa un uomo di vent’anni più grande, Dario Ameri, un rinomato direttore di banca fiorentino, che per lei nutre un amore che rasenta l’ossessione. Nella sua vita entra poi un giovane, Flavio Martini, una specie di scanzonato giramondo che, dopo aver girovagato in Italia e in Europa per anni, ritorna a Firenze e, colpito da Giada, bella ed apparentemente intoccabile, decide di fare una scommessa con un amico, sicuro di far cedere l’ambita preda. Quello che in principio sembra un divertente gioco, prende però una piega inaspettata e sconvolgerà le vite di tutti coloro che ne resteranno coinvolti, sovvertendo convenzioni e buon senso per addentrarsi nell’inestricabile labirinto dei sentimenti, nel quale l’amore è l’elemento portante, l’amore in diverse sue sfaccettature, anche nei suoi risvolti oscuri e morbosi, che possono trasformarlo talora in odio, vendetta, dolore. 

💧Ciao, qual è il tuo libro preferito? 

🎸Ho amato Orgoglio e pregiudizio, ma il libro che preferisco è Il profeta di Kahlil Gibran

🍂 Quale libro o scrittore ti ha influenzato? 

🎸Amo i classici, e diciamo che lo stile di Jane Austen di sicuro è vicino al mio. Ma sinceramente ho cercato di non farmi influenzare da qualche autore e di cercare piuttosto un mio stile, che abbracciasse anche la mia passione per la poesia e il disegno. Infatti mi diverto a “dipingere” con le parole ambienti e situazioni

🍂Pensa che oggi ho usato anche io la parola ”dipingere” per definire la scrittura di una tua bravissima collega!… 

🍄Ciao, vivresti nel tuo romanzo? 

🎸Sì, al volo!!! E penso che alla fine ogni autore abbia vissuto nei romanzi che ha scritto

🎸Vi mostro un paio di card realizzate per “La lunga strada di Sara”

🍁Marta Arvati nei prossimi libri inserirà anche qualcosa della lingua giapponese e la loro cultura? 

🎸Non sarebbe in programma… ma potrebbe essere un’idea! Al momento l’unico elemento giapponese che ho inserito è un personaggio che si chiama Mizuki in uno dei romanzi fantasy che ho scritto (e che al momento ancora non sono in fase di pubblicazione)

🍁Qual è il suo motto nella vita e vale anche per i protagonisti dei suoi libri? 

🎸Il mio motto… Non smettere di sognare, non arrendersi. E sì, direi che vale anche per i miei personaggi. Perchè si può sbagliare, si può cadere, ma bisogna comunque rialzarsi e andare avanti

🍁Verissimo, nella vita tutti sbagliano solo i più forti riescono prendere le redini della loro vita in mano e andare avanti. 
La parte della giornata che la ispira e la spinge a tagliarsi tempo per la scrittura? 

🎸Purtroppo non posso scegliere quando scrivere, lo faccio quando ho un po’ di tempo libero. Se potessi, sceglierei la mattina, perchè sono più attiva. Ma durante la settimana mi tocca scrivere o in pausa pranzo o alla sera, e nei week end dipende dagli impegni

🍁Cosa l’ha spinta a scrivere il primo libro? 

🎸Ho iniziato a scrivere da ragazzina, perchè mi divertivo a immaginare storie e volevo conservarle per non dimenticarle. All’inizio ovviamente era solo un gioco, da condividere con le amiche del cuore, poi con gli anni ci ho preso gusto e ho iniziato a lavorare sulla forma, cercando uno stile mio, che mi rappresentasse. Sono sempre stata una persona timida, e scrivere per me era ed è una forma importantissima di comunicazione

🍁Si rispecchia nei suoi libri? 

🎸Sì, decisamente. Spesso nei miei romanzi ci sono riferimenti a eventi accaduti a me o a persone vicine a me, e anche i personaggi nascono spesso (non sempre) da persone che conosco o che ho conosciuto

🍁Mi piace trovare nei libri frammenti di quotidianità di persone vere… da tanta veridicità alla storia. 

🎸E’ quello che cerco di fare quando scrivo, per rendere i personaggi delle “persone reali”. Per questo lavoro molto sulla loro interiorità e sulle interazioni tra loro In bocca al lupo Marta Arvati 😉 grazie per le tue risposte

🍁In bocca al lupo Marta Arvati 😉 grazie per le tue risposte 

🎸Grazie per le domande 😊

💎Quanta parte di te c’è nei tuoi personaggi? In quale di più? 

🎸C’è un po’ di me in tutti i miei personaggi. Dei romanzi usciti finora, diciamo che il personaggio in cui maggiormente mi rispecchio è Sara

🎸Grazie mille a tutte per questa bella chiacchierata

E grazie mille a Marta per essere stata con noi! In bocca al lupo per tutto 😘

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