Ciao a tutti, readers! Ho letto Il libro dei sette sigilli di Barbara Bellomo, uscito il 25 giugno e edito da Salani Editore, che ringrazio per il file.
Gerusalemme. Nell’anno del Signore la profetessa Anna consegna al mondo un libro destinato a cambiarne le sorti. Molti secoli dopo la storia di questo testo leggendario incrocia il cammino di Margherita Mori, scrittrice di successo affetta da ipermnesia, un disturbo della memoria che la porta a ricordare ogni singolo dettaglio della sua esistenza, anche il più doloroso. Margherita ha da poco pubblicato un romanzo d’avventura, in cui racconta la storia di un libro apocalittico, protetto da sette sigilli e in grado, all’apertura di ogni sigillo, di flagellare la popolazione con terribili catastrofi. Ma se l’opera è solo il frutto della sua fantasia, perché padre Costarelli sembra essere così interessato, tanto da convocarla con urgenza presso il seminario? Quando, solo due giorni dopo il loro incontro, il religioso muore in circostanze sospette, il tenente dei Ros Erika Cipriani viene incaricata delle indagini. Molte sono le domande che cercano risposta: il Libro dei sette sigilli esiste davvero? Dove può essere stato nascosto? E che ruolo hanno i gesuiti nella ricerca? Tra inseguimenti rocamboleschi, archivi che nascondono insospettabili segreti e chiese dense di mistero, Margherita viene trascinata in una vicenda più grande di lei, mettendo a rischio la sua stessa vita. 1191, deserto della Giudea: Aicha, nove anni, e lo zio Bahaja cercano di scappare dalla furia dei crociati che hanno già ucciso il resto della loro carovana, e si ritrovano a Masada, l’antica città ultima roccaforte dei Zeloti in guerra con i Romani.
“«Che cos’è?» chiede l’uomo, ancora stordito e stupito.
«Non lo so».
Bahaja tenta di aprire la bocca, ma la ragazzina ha già preso una pietra e rotto il contenitore.
«Un rotolo di papiro» afferma. «Come quelli che legge l’imam del nostro villaggio». E allunga la mano per prendere tra i cocci dell’anfora un secondo oggetto: un libro di ferro riccamente decorato, chiuso ai lati da sette sigilli.”
Il libro ritrovato è il leggendario libro dei sette sigilli, che si narra contenga le profezie di Anna, che preannunciano la fine del mondo attuale.
Tutta l’umanità dovrà morire, tranne 144.000 eletti, scelti tra uomini e donne dai 7 maestri dell’Ordine della Rivelazione, una società segreta che cerca da sempre il libro per portare a compimento le profezie, contrapposta alla Compagnia di Gesù che combatte da sempre per fermali.
Margherita Mori è una giovane donna molto travagliata, soffre di un disturbo chiamato ipermnesia, cioè ricorda ogni parola sentita, ogni frase letta, ogni colore e volto visto, ogni odore sentito.
Ricorda ogni cosa successa in qualsiasi momento della sua vita.
“Non è sempre piacevole memorizzare ogni singolo dettaglio della propria vita e non dimenticarlo più. Alle volte è doloroso. Una vera condanna. Anche lei vorrebbe vivere come tutte le persone normali. Vestire ogni giorno con abiti diversi, cambiare profumo e rossetto. Ma, soprattutto, vorrebbe affezionarsi alle persone e amarle, senza preoccuparsi del dopo, con la sicurezza che il tempo scenda con il velo dell’oblio, se necessario, a nascondere i dolori e le delusioni. Ma non è così. Per lei il tempo è un eterno presente. Niente passa mai veramente. I sentimenti, le sensazioni, i sorrisi le si inchiodano nella memoria e conservano sempre la stessa vividezza emotiva. E mentre gli altri, in una società fluida come la nostra, si evolvono velocemente all’interno dei rapporti interpersonali, lei che custodisce ogni ricordo come fosse attuale, cristallizzato in singoli momenti, non si adegua al mutare delle situazioni.
La sua anima è ormai piena di ferite che non riescono a rimarginarsi veramente e rimangono esposte a ogni infezione.”
Per colpa di questo disturbo, Margherita non riesce a scordare il dolore provato quando il marito l’ha lasciata, e per questo motivo non vuole legarsi a nessuno, neppure al pianista Alessandro Luzi: il cuore la spinge verso di lui, la ragione l’allontana.
Margherita è una scrittrice e ha appena pubblicato un libro, Il libro delle profezie, un romanzo che prende spunto da una leggenda, che sembra però nascondere una verità pericolosa, capace di scuotere le fondamenta dell’umanità stessa: le persone più vicine a lei vengono uccise e anche lei si ritrova in pericolo e sotto scorta della polizia, tra il capitano Daniele Landi e il tenente Erika Cipriani.
“«Haley McGrath racconta della sua ossessione per un libro con sette sigilli, quello di cui ho narrato nella recente pubblicazione». E, mentre finisce di parlare, indica con lo sguardo la libreria del prelato, dove è collocato il suo romanzo.
Uno strano sorriso si disegna sul volto di Costarelli.
«McGrath» riprende Margherita «era convinto che questo libro di ferro fosse stato ritrovato per caso durante la Terza Crociata, alla fine del dodicesimo secolo, da una bambina musulmana, e portato in Irlanda da Giovanni Senzaterra al rientro dalla Guerra santa».”
Ezechia e sua moglie Rachele nascondono il libro dei sette sigilli nel 66 d.c., nessuno lo dovrà aprire e leggere fino al tempo della fine, o tutta l’umanità potrebbe scomparire, e lì resta nascosto fino a quando Aicha lo scopre.
La leggenda narra che solo una donna che non ha mai pianto, e le cui lacrime sono miracolose, nasca ogni generazione e che sia l’unica persona al mondo capace di leggere le profezie sigillate scritte sul libro, e Rachele e Aicha sono le uniche che riescono a leggerlo.
Margherita deve scoprire chi altro è riuscito a vedere e leggere le profezie.
“Margherita alza le spalle. «Hai mai visto un quadro di Seurat da vicino? Si distinguono solo punti che non dicono nulla. È la distanza a offrire la giusta visione di insieme» dice e conclude: «Credo che anche noi, per capire, dovremmo allontanarci dai particolari e aspettare di vedere cosa spunti fuori».”
Padre Costarelli viene ucciso, ma prima riesce a parlare con Vincenzo Busi, un seminarista molto vicino al padre, per sollecitarlo ad aiutare Margherita.
“Il cuore le trema. Ha paura, ma non si fermerà. Costi quel che costi. Anche la sua vita.
…
Lei ora è diversa. È la luce nei suoi occhi. È la consapevolezza che ha acquisito.
Il passato si affaccia per un breve momento.
Si rivede seduta sulla sedia di finta pelle del suo analista: ‘Un trauma ha causato l’alterazione della sua memoria’ le spiega lui, ‘spingendola a sforzi ossessivi compulsivi, come quelli di ricordare date e collocazioni’
Lei in verità non ci aveva mai creduto, come non aveva mai dato peso alla teoria che solo un altro trauma l’avrebbe guarita. Eppure, da quando si sente braccata e in pericolo, ha capito di volersi buttare nel flusso della vita e dei ricordi. Perché solo quando si rischia l’esistenza stessa ci si accorge di quanto essa valga e di come anche i dolori siano preferibili al nulla.”
Ora Margherita può accettare il passato, senza più soffrire: riuscirà a vivere il presente serenamente?E saprà accettare il futuro con Alessandro?
Ma soprattutto, riuscirà a sopravvivere?
WOW!!!
Mi sono letteralmente tuffata nella lettura: appassionante, intrigante, stuzzicante per i riferimenti a personaggi, momenti e annotazioni storiche, e tanto avvincente da accendere la voglia di saperne di più.
C’è tutto quello che serve per diventare un film: una protagonista intelligente e carina, due pretendenti, un prezioso e pericoloso manufatto, un manipolo di malvagi avversari che trama nell’ombra, azione e romanticismo, la fine del mondo, leggende e storia: anche Indiana Jones non vedrebbe l’ora di girarlo!
Una vera caccia al tesoro a cavallo del tempo, con i capitoli che saltano dal presente al passato e che creano un viaggio emozionante che prende e incuriosisce, che non fa smettere di girare pagina per la curiosità di scoprire subito il prossimo capitolo.
Leggete questa avventura piena di peripezie con un bel bicchierino di Vin Santo: un’accoppiata vincente!
Buona lettura,
Rekla
Voto per Il libro dei sette sigilli
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