Buongiorno, readers! “Cadere a pezzi” di Kenzie Hart, edito dalla Quixote Edizioni, che ringrazio per il file, è il libro di cui vi parla oggi Lisbeth!
“È stato solo un bacio.”Questo mi dicevano gli amici.
Loro però capire davvero non potevano.
È stato un bacio.
Un bacio che mi ha fatto volare e precipitare allo stesso tempo.
Un bacio che il corpo mi ha infiammato.
Un bacio che alla fine mi ha annientato.
Un bacio che il mio mondo l’ha distrutto.
È stato un bacio, è vero.
Uno che ha cambiato tutto.
A un cuore in pezzi nessuno s’avvicini senza l’alto privilegio di aver sofferto altrettanto.
Emily Dickinson
Descrivere i sentimenti non è mai facile, coinvolgere il lettore lo è ancora meno.
Quando si vive una felicità incontrollata, quando si raggiunge la serenità, è difficile lasciarle andare, ma quando ciò accade, siamo pervasi da una sensazione di vuoto che non si riesce a controllare e anche se la tua parte razionale cerca di farti capire che puoi farcela, tu, senti solo una pesantezza nel petto che non ti fa respirare, che ti spegne lo sguardo e che rende vuoto il tuo sorriso.
Un incontro inaspettato, un amore travolgente tra due giovani che s’incontrano e non riescono a non stare insieme.
Non sono il tipo che bacia gli estranei ma tu non mi sembri un estraneo, mi sembra di conoscerti da sempre.
Sin dal momento in cui ti ho vista, non sono riuscito a staccare gli occhi da te.
È quasi inspiegabile quello che vivono questi due ragazzi, entrambi lontani da casa, che si trovano a vivere un amore travolgente al quale nessuno dei due, anche se con molta paura, vuole rinunciare
Perché sebbene io sia terribilmente spaventata, sono felice, sono più felice di quanto sia mai stata.
Ma cosa succede quando uno dei due non è abbastanza forte da difendere questo sentimento, e per paura o insicurezza prende decisioni affrettate?
Questa cosa ci sta facendo soffrire troppo.
Come può l’altro andare avanti e dimenticare?
Sono bloccata, mentre annego perennemente in loro.
Sarai sempre con me non solo nel mio passato, ma tormenterai per sempre il mio presente.
Ho apprezzato molto il fatto che l’autrice non attribuisca nomi ai protagonisti, perché chiunque può provare tutti i sentimenti descritti; sono di tutti e di nessuno e il non relegarli a due persone distinte li rende più vivibili attraverso le parole che usa, ma come ho detto all’inizio, non è cosa facile.
Buona lettura,
Lisbeth.
Voto per Cadere a pezzi
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