Buongiorno readers! Oggi iniziamo bene la settimana, partecipando al Blog Tour dedicato a “Medioevo” di Elvio Ravasio, edito Gribaudi, e organizzato da La Gilda delle Blogger! Potete trovarlo qui.
Passato e presente si intrecciano. Siamo nell’anno 2354, una casta elitaria conosce l’immortalità e l’uso insensato uso della tecnologia sta portando alla devastazione il pianeta. Un vecchio mago e una giovane strega uniranno i loro poteri contro i biocyborg al comando. Solo un viaggio nel passato può rimediare a un futuro senza futuro, ma questa tecnologia ancora non esiste. Cosa succederà? Noi oggi ci occupiamo dei personaggi che incontriamo in questo Distopico! Quindi… iniziamo!
Tiran
È il mago supremo immortale, continua a reincarnarsi ricordando ogni vita precedente.
Nato nell’anno 1564, reincarnato 15 volte.
Innamorato di Loren, che è morta nell’anno 1889.
Per quanto riguarda la parte fisica, Tiran è alto 1.80, moro, occhi che cambiano colore, ma marroni in origine, gira sempre vestito con indumenti arretrati. Ha anche una voglia sulla spalla a forma di ovale.
È un uomo duro, deciso, potente.
Ha 13 lauree e parla 18 lingue.
Faceva parte dell’ordine, ma ne uccise il capo nel 1902, perché l’ordine stesso fu l’artefice della
morte della sua amata. Viene braccato da allora, da 700 anni.
Ha una missione: distruggere ogni membro dell’ordine e tornare nel passato dalla sua amata, ma l’unico modo per farlo è prendere il corpo del suo se stesso del 1870, cosa ancora non praticabile né con la magia né con la tecnologia.
Ann
È una novella strega. Ha 27 anni, è alta 1,65, ha i capelli neri, ondulati e lunghi fino alle spalle, e gli occhi azzurri. È sarcastica.
Imprigionata nelle prigioni di Vertonia all’età di 22 anni. È stata una brutta prigionia, è stata percossa e violentata, torturata dagli antichi per estorcerle informazioni, fino a quando è riuscita a fuggire uccidendone uno. Da allora ha vissuto di espedienti, nascondendosi continuamente.
Non riesce mai a capire se quello che dice Tiran siano cavolate o meno e non accetta di essere una strega.
Aiuterà Tiran nel suo compito dopo essere stata addestrata, dopo essere diventata consapevole dei propri poteri. L’addestramento non è facile però e i disastri sono all’ordine del giorno, in parte perché i poteri dei due sono in contrapposizione e si annullano a vicenda.
Medea
Creata insieme al fratello nell’anno 2050. È una biocyborg, sprezzante, altera, sarcastica, reazionaria, con un’inclinazione al sesso spregiudicato con giovani reclute.
È alta 1,75, capelli biondi, occhi verdi, con una pelle liscia e perfetta, creata con alcune parti organiche e altre cibernetiche allo scopo di diventare un agente infiltrato d’assalto.
Geneticamente modificata per sviluppare le proprie capacità fisiche e mentali. Per quanto riguarda le capacità fisiche: è agile come un gatto e ha una cicatrice che parte dall’ombelico e gira sul fianco fin sopra ai glutei. Ha una forza sovrumana e le sue ferite si rimarginano immediatamente. Per quanto riguarda le facoltà mentali, invece, padroneggia la telecinesi, e ha la capacità di alterare la temperatura di alcune parti del corpo producendo una sorta di arma termica a contatto.
Flavio
È il fratello di Medea e ha le sue stesse caratteristiche. È alto 1,80 e ha gli occhi neri. È rigoroso, maniacale nella sua precisione militare, austero e prestante fisicamente. Ha un viso giovane, quasi da ragazzino, molto in contrasto con un corpo così possente e muscoloso.
Ha una cicatrice che attraversa la fronte da parte a parte.
Anche lui ha una forza sovrumana, in più ha un rivestimento in Kevlar dell’esoscheletro, resistente a qualsiasi arma da fuoco.
È Legato psichicamente alla sorella per attuare tattiche combinate di attacco, insieme sono praticamente invincibili negli scontri corpo a corpo.
La nostra tappa si conclude qua, spero che siate rimasti incuriositi! Non perdetevi le altre tappe, mi raccomando!
