Buongiorno readers! Oggi il blog partecipa all’ Another Love Tour, un evento targato Gilda delle Blogger in occasione dell’uscita di “Another Love – Storia di Oliver” di Erich Segal, edito da Sperling & Kupfer.
Chi non ricorda il cult degli anni ’70, “Love Story”? Anche se non si è visto, sicuramente tutti ne hanno sentito parlare almeno una volta!
Nel 2018 la Sperling & Kupher ha rilanciato questo famoso libro e nei giorni scorsi è stato ripubblicato anche il seguito, il protagonista di questo evento.
Ma perché questo nome un po’ particolare, Another Love Tour? Il nome è dovuto a un mix tra Review Party e Blog Tour. La nostra tappa riguarda la parte di BT e ci occupiamo del confronto tra le copertine!
Ci vuole coraggio per amare.Ci vuole coraggio per ricominciare.
Si dice che nella vita di ognuno ci sia un unico grande amore. Per Oliver Barrett, quell’amore si chiamava Jennifer. Il tempo trascorso insieme è stato troppo breve, prima che il destino gliela portasse via, ma così intenso e speciale da valere una vita intera. Oliver ha poco più di vent’anni, tutti gli dicono che deve andare avanti e ricominciare a vivere, ma lui è convinto che non sia possibile, che non sia giusto. Non gli importa di uscire, vedere gli amici o fare nuove conoscenze. Il suo rifugio sono il lavoro e la corsa, per immergersi a capofitto nel presente e attutire l’eco del passato. Fino a quando incontra una ragazza così affascinante e misteriosa da attirarlo fuori da quel vortice di buio in cui è piombato. Con lei sembra rinascere qualcosa che sembrava essersi incrinato per sempre. E il futuro assume contorni inattesi. Perché solo l’amore può guarire le ferite di un cuore spezzato.
Confrontando le copertine
Ecco l’edizione del 1977 a cura di Garzanti! Copertina molto minimal! Il font usato richiama quelli che andavano di moda negli anni 70 ed evoca nella mia immaginazione figli dei fiori, incensi e canzoni di Janis Joplin e dei Doors!
Questa, invece, è l’edizione del 1978 a cura de Il Club degli Editori!
Si vede il cambio di stile. Siamo più vicini agli anni 80. Le linee sono meno arrotondate, i colori più in contrasto. Inizia ad andare di moda anche questo effetto prospettico. La copertina resta minimalista. Solo titolo e autore.
Colori e stile mi ricordano un pochino anche i videogiochi, che negli anni ’80 iniziavano a farsi vedere nel panorama mondiale, voi che dite? 🤔
Non sono riuscita a trovare altre copertine online, purtroppo, quindi passo direttamente a quella scelta da Sperling & Kupfer per questa ripubblicazione!
Può sembrare una copertina come tante altre, e in effetti è vero, oggigiorno si potrebbe dire che questo sia un modello base, ma prestiamo attenzione all’oceanica distanza che si frappone tra questa copertina e quelle delle edizioni precedenti…
Per godervi davvero “Another Love”, è consigliabile leggere prima “Love Story”
Lui è Oliver Barrett IV, figlio di una ricchissima famiglia della East Coast, giocatore di hockey, studente ad Harvard, già lanciato verso una brillante carriera in Legge. Lei è Jennifer Cavilleri, studentessa di musica dal look un po’ hippie, figlia di un italo-americano che si guadagna da vivere in maniera semplice e onesta come pasticciere. Opposti in tutto ma, proprio come gli opposti, inevitabilmente attratti l’uno dall’altra. Appartengono a due mondi lontani, ma basta un incontro casuale per accendere tra loro una passione capace di superare barriere, sfidare convenzioni, stravolgere sogni e progetti. Lui, abituato a conquistare trofei e ragazze, è folgorato dall’ironia tagliente di Jenny e dalla sua capacità di leggergli dentro e capirlo nel profondo. Lei, solare e ostinata, affronta la vita con grinta e coraggio, anche quando la vita stessa mostra il suo volto più duro. Anche quando chiederà a entrambi la prova più difficile. Questa è la storia di due ragazzi che si sono amati a vent’anni. Di un amore intenso, struggente, indimenticabile. Anche questo libro ha cambiato veste negli anni. Ecco le copertine che sono riuscita a scovare!
Questa è l’edizione Garzanti del 1971!
Se penso agli anni ’70, mi vengono in mente pantaloni a zampa di elefante, lunghe collane di perline e fiori, gilet e borse con le frange, lava lamp, i Pink Floyd, ma soprattutto una parola: psichedelico. Nonostante sia sempre minimal in confronto alle cover di oggi, non si può certo dire che questo titolo passi inosservato! Sì, psichedelico direi che è la parola giusta!
Questa, invece, è un’edizione del 1990! Credo fosse una collana di libri del giornale Grazia.
Ogni tanto le riviste allegavano libri e avevano però uno stile tutto loro, immediatamente riconoscibile come “collana” di quella specifica rivista. Dallo stile direi che sono perfettamente riconoscibili gli anni di appartenenza.
Questa è un’edizione curata da Sperling & Kupfer nel 2010!
Anni 2000 e un pezzetto. Oltre all’immagine, c’è la frase chiave, la frase che resterà impressa per sempre nella mente del lettore, forse più del titolo stesso. La citazione è un’idea geniale secondo me perché è più immediata dell’immagine stessa. La storia può avere diverse sfaccettature, può toccare varie corde in chi legge, e magari quello che resta impresso a me non resta impresso a te. La frase invece va un po’ a colpo sicuro
E veniamo alla nuova copertina, pubblicata da Sperling & Kupher nel 2018.
Il cambiamento è notevole e in linea con la “moda” di oggi, dove non è più solo il titolo ad essere in primo piano, ma si tende ad inserire un’immagine evocativa che dovrebbe aiutare a capire immediatamente il tema trattato.
Bene, la mia tappa si conclude qua! Spero che vi abbia fatto piacere questo tour nell’evoluzione delle cover di questi libri e spero anche di non avervi annoiato troppo!
Ecco il programma per il resto dell’evento, non perdetevi nulla, mi raccomando!
